La gravidanza è un periodo in cui molte donne desiderano mantenere il proprio aspetto estetico, inclusi i trattamenti per i capelli. Tuttavia, è fondamentale considerare la sicurezza dei prodotti chimici che vengono utilizzati. Di seguito, presentiamo una sintesi delle evidenze scientifiche relative alla sicurezza di prodotti per i capelli come tinture, trattamenti chimici e liscianti durante la gravidanza
Tinte per Capelli
Le tinte per capelli permanenti e semipermanenti contengono ingredienti chimici che possono sollevare preoccupazioni per le donne in gravidanza. Studi hanno mostrato che l’assorbimento cutaneo di questi ingredienti è molto limitato.
Generalmente, si consiglia che l'uso occasionale di tinte per capelli è sicuro durante la gravidanza. Tuttavia, si raccomanda di fare attenzione ad alcuni attivi in particolare e di evitare l'uso durante il primo trimestre, periodo critico per lo sviluppo fetale.
Le colorazioni permanenti contenendo piombo sono vietate per tutta la gravidanza e allattamento.
Le colorazioni permanenti contenendo ammoniaca sono vietate al primo trimestre della gravidanza e si richiede attenzione all’uso nel secondo e terzo trimestre e allattamento (basse evidenze scientifiche). Già quelle permanenti senza ammoniaca devono essere usate con attenzione al primo trimestre, e possono essere usate con sicurezza nei periodi successivi e allattamento.
Le tinture semipermanenti, senza ammoniaca, devono essere usate con attenzione nel primo trimestre, e sono sicure al secondo, terzo e allattamento.
Tinte vegetali come l'henné puro è anche consentito.
I trattamenti schiarenti e decolorazione a basse di perossido di idrogeno o ammoniaca devono essere fatti con attenzione al primo trimestre, e sono permessi nei periodi successivi e allattamento.
Ecco un riassunto:
Trattamenti Chimici e Liscianti
Trattamenti chimici come le permanenti e i liscianti chimici spesso contengono formaldeide e altri composti potenzialmente dannosi. La formaldeide è stata identificata come un agente cancerogeno e può essere assorbita attraverso la pelle o inalata.
Le ricerche sono limitate riguardo l'esposizione a questi prodotti durante la gravidanza, ma i pochi studi disponibili suggeriscono cautela.
Trattamenti liscianti a base di idrossidi (di sodio, litio, guanidina) sono vietati in gravidanza e si richiede attenzione in allattamento.
Lo stesso è valido per quelli a base di tiolo.
Considerare in questo momento quindi alternative non chimiche come metodi di lisciatura meccanica (piastra o phon).
Consigli generali:
Prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento per capelli, è importante discutere con un dermatologo per valutare la sicurezza in base alle condizioni individuali della paziente.
Ventilazione Adeguata: Se si decide di effettuare un trattamento chimico, assicurarsi che l'ambiente sia ben ventilato per ridurre l'inalazione di vapori chimici.
Protezione della Cute: Evitare il contatto diretto delle sostanze chimiche con il cuoio capelluto, utilizzando strumenti adeguati e protezioni.
La sicurezza durante la gravidanza è di vitale importanza, e la scelta informata di prodotti e trattamenti per capelli può contribuire a ridurre i rischi per la madre e il feto.
Letteratura
1. Safety of Hair Treatments During Pregnancy," *Journal of Obstetric, Gynecologic & Neonatal Nursing*.
2. "Hair Dye and Chemical Treatments in Pregnant Women," *American College of Obstetricians and Gynecologists (ACOG) Recommendations*.
3. "Formaldehyde Exposure and Health Effects in Pregnant Women," *Environmental Health Perspectives*.