1. DEFINIZIONE
L'alopecia areata è una patologia autoimmune su base genetica e multifattoriale, caratterizzata da un decorso cronico-recidivante. Colpisce maschi e femmine in egual misura, con due picchi di incidenza: uno in età pediatrica e l'altro nei giovani adulti.
2. CLINICA
La caduta dei capelli nell'alopecia areata è improvvisa e inaspettata, portando allo sviluppo rapido di chiazze tonde prive di capelli o, nei casi più gravi, alla perdita completa di tutti i capelli e dei peli corporei. La gravità della malattia varia da paziente a paziente. L'impatto psicologico è significativo, causando perdita di autostima e difficoltà nelle relazioni sociali, familiari e professionali.
3. DIAGNOSI
La diagnosi è clinica, ma attualmente si avvale di esami strumentali di supporto, come la tricoscopia, per valutare l'attività della malattia e orientare al meglio la scelta terapeutica. Inoltre, molti pazienti presentano familiari affetti dalla stessa patologia e spesso si associano altre malattie autoimmuni; per questo è fondamentale richiedere uno screening autoimmune.
4. TERAPIA
Per quanto riguarda il trattamento attualmente l’alopecia areata è orfana di una terapia specifica ma ma di recente si sono registrati importanti progressi. Nella pratica clinica si utilizzano spesso terapie immunosoppressive e immunomodulanti impiegate anche in altre patologie autoimmuni, ma i risultati sono spesso imprevedibili e insoddisfacenti. Tuttavia, i progressi nella ricerca scientifica sulla patogenesi, in particolare riguardante i linfociti T CD8, hanno evidenziato il ruolo specifico dei JAK inibitori nella gestione dell'alopecia areata. Gli inibitori delle Janus Chinasi o JAK inibitori sono una classe relativamente recente di farmaci small molecules. Inibendo l’attività di uno o più enzimi della famiglia Janus chinasi (JAK1, JAK2, JAK3, TYK2) svolgono una forte azione immunomodulate e antinfiammatoria. Attualmente due di essi sono stati approvati dalla European Medicines Agency (EMA) e da AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) per il trattamento dell’Alopecia Areata: il Baricitinib, indicato per il trattamento degli adulti di età superiore a 18 anni con forme gravi di Alopecia Areata (SALT<50) e il Ritlecitinib, indicato per il trattamento dell’Alopecia Areata in forma grave negli adulti e negli adolescenti di età pari o superiore a 12 anni. Negli Stati Uniti, a luglio 2024, è stato approvato un terzo JAK inibitore per l'alopecia areata grave negli adulti, Deuruxolitinib. Nei trial clinici condotti su pazienti con alopecia areata e SALT ≥ 50%, alla settimana 24 tra il 29% e il 32% dei pazienti trattati ha raggiunto un SALT ≤ 20, rispetto all’1% del gruppo placebo; inoltre, tra il 20% e il 24% ha raggiunto un SALT ≤ 10, rispetto a 0 nel gruppo placebo.
5. ALOPECIA AREATA DAY
Il 29 novembre sarà la 6° giornata italiana dedicata ai pazienti affetti da Alopecia Areata in 27 ospedali italiani, sotto il
patrocinio della SIDeMaST e della AIPAF
(Associazione Italiana Pazienti Alopecia and Friends ODV) per affrontare le difficoltà e colmare qualsiasi dubbio su questa difficile patologia.
