Proteggere la pelle fin da bambini e non lasciarsi andare al vizio della sigaretta e dell'alcol da grandi. Questa la ricetta, semplice ma efficace, contro il melanoma, che l'Associazione Dermatologi Ospedalieri Italiani (ADOI) lancia in occasione del 49esimo Congresso Nazionale di Cagliari. Numerosi i temi in programma, che spazieranno dalla psoriasi, con un ampio confronto sulle terapie più innovative, alle malattie rare, dall'acne alle novità diagnostiche e ai nuovi trattamenti per la cura della pelle. Da sottolineare la partnership con il portale Salutedomani, dove saranno pubblicate le ultime notizie (disponibili anche sul canale ADOI di twitter), le interviste, i video. Inoltre collegandosi al portale si potranno seguire in diretta alcuni appuntamenti, come la cerimonia di apertura del Congresso, prevista per mercoledi alle ore 17. I presidenti del Congresso di Cagliari sono Patrizio Mulas, che ricopre anche la carica di Presidente Emerito ADOI, e la Ornella De Pità, Presidente ADOI.
Gli effetti dannosi del sole lasciano i segni nella memoria immunologica dei bambini, che poi si manifestano in età adulta, anche se in seguito sono stati seguiti i consigli sulla corretta esposizione. Capitoli nuovi di ricerca sono quelli legati all'alcol e ai suoi metaboliti intermedi, che agiscono da fotosensibilizzatori, aumentando il danno cellulare. Un'azione negativa sul DNA che esplica anche il fumo di sigaretta con diversi tipi di tumori, compreso il melanoma. Da questi presupposti nasce lo studio, pubblicato sul Clinical and Experimental Dermatology, che prova a mettere un tassello in più nella comprensione di meccanismi per larga parte ancora oscuri ma suffragati dalla constatazione che quanti hanno il vizio dell'alcol presentano una più alta prevalenza di tumore della pelle.
«Negli stili di vita e nella dieta esistono fattori scatenanti e preventivi del melanoma come appunto il fumo e l'alcol da una parte o la vitamina D dall'altra - spiega Patrizio Mulas - però mi preme sottolineare soprattutto l'azione dei genitori nella prevenzione verso i propri figli.
L'importanza dell'esposizione solare corretta è fondamentale in tenera età, sia in estate sia in inverno, quando si va in montagna per le settimane bianche e specialmente per le giornate 'mordi e fuggì, dove si tende a dimenticare l'importanza delle creme solari per abbronzarsi il più possibile e velocemente - aggiunge Mulas - Purtroppo ciò che si sbaglia da bambini si paga da grandi sia per il melanoma sia per gli epiteliomi in generale. Ecco perché l'appello non può che essere rivolto ai genitori, come già abbiamo fatto in estate con il fumetto Super Ado, distribuito nelle spiagge italiane».