In aumento le allergie dovute ai tatuaggi


16 Jul 2011 06:36 Rassegna stampa


I tatuaggi possono a volte essere dannosi per la salute, provocando dermatiti, eczemi, pruriti e desquamazione della pelle.

Lo rivela una ricerca, il cui focus è stato sugli inchiostri che vengono utilizzati, da un team formato da ricercatori dell'istituto superiore di sanità e dell'istituto dermatologico San Gallicano di Roma.

«Tutti i produttori commercializzano inchiostri contenenti concentrazioni mediane molto elevate di cromo e di nichel mentre il cobalto è presente in concentrazioni più basse», è scritto nella relazione.

Il cromo, il nichel e il cobalto servono a creare i colori blu, rosso e verde utilizzati nei disegni e risultano essere i diretti responsabili delle reazioni allergiche.

Dalla ricerca emerge anche un dato che boccia anche i tatuaggi temporanei all'henné. I comuni tatuaggi che vengono anche fatti sulle spiagge, secondo la ricerca, possono scatenare reazioni allergiche a causa della parafenilendiamina, colorante utilizzato anche nelle tinture per capelli.

«Questa sostanza rende l'inchiostro più scuro (l'henné dà una colorazione rossa) e allunga la persistenza sulla pelle» così afferma Antonio Cristaudo, direttore dell'unità operativa di dermatologia e allergologia dell'istituto San Gallicano.

Inserito da segreteria SIDeMaST

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FonteIl secolo XIX
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