Andare sempre dallo stesso medico allunga la vita, pazienti più disposti ad aprirsi

Roma, 2 luglio 2018 - La cosiddetta 'continuità terapeutica', cioè farsi visitare sempre dallo stesso medico, che sia di base o specialista, può salvare vite.

Lo dimostra uno studio pubblicato dalla rivista British Medical Journal Open. I ricercatori dell'Università di Exeter hanno analizzato 22 diversi studi sul tema, condotti in nove diversi Paesi di differente cultura e con sistemi sanitari molti diversi tra loro. Di questi, 18 studi, oltre l'80%, hanno riportato che il contatto ripetuto con lo stesso medico nel tempo porta ad un abbassamento della mortalità, tre non hanno trovato associazione e uno ha dato risultati contrastanti.

"Molti di questi articoli chiedono espressamente che venga data una maggiore priorità alla continuità quando si pianificano i servizi sanitari - concludono gli autori. Nonostante gli avanzamenti tecnici in medicina il fattore interpersonale rimane importante, e questo vale sia per i medici di base che per gli specialisti".

La continuità, sottolinea la ricerca, permette una migliore comunicazione tra medico e paziente, con il secondo che è più propenso a rivelare sintomi e problemi legati alla salute, che sfocia in una maggiore aderenza alla terapia".

(Ansa)