Sanità: Gelli, 'da medici a infermieri con quota 100 è catastrofe per Ssn'
si rischia di far collassare sempre di più i Livelli essenziali di assistenza, acuendo ulteriormente le diseguaglianze già esistenti
Segreteria SIDeMaST, 29 Apr 2019 09:52
si rischia di far collassare sempre di più i Livelli essenziali di assistenza, acuendo ulteriormente le diseguaglianze già esistenti
Segreteria SIDeMaST, 29 Apr 2019 09:52
“Oggi la Fnopi lancia l'allarme sui 22mila infermieri che il Ssn perderebbe da subito con l'entrata in vigore di ‘quota 100’. Altri 75mila rientrerebbero nei parametri per accelerare il pensionamento. A questi vanno aggiunti i circa 23mila medici che andranno in pensione nei prossimi 3 anni tra quota 100 e raggiunti limiti di età. Appare chiaro che, se non si interviene in fretta e con decisione, il quadro che si prospetta per la sanità italiana è catastrofico”. Così Federico Gelli, già responsabile nazionale sanità del Pd. “Il ministro della Pa, Giulia Bongiorno, la scorsa settimana in Senato, rispondendo al question time proprio su questo tema ha dato risposte vaghe e preoccupanti - ricorda Gelli -. Nonostante i ripetuti annunci fatti dal Governo negli ultimi mesi, il superamento del tetto di spesa per il personale sanitario non è stato inserito in legge di bilancio, né nel decreto fiscale, né nel decreto semplificazione e nemmeno nel decreto concretezza. Senza un intervento programmatorio adeguato - avverte - si rischia di far collassare sempre di più i Livelli essenziali di assistenza, acuendo ulteriormente le diseguaglianze già esistenti. Il tempo degli annunci è finito, populismo e incompetenza stanno ‘uccidendo’ il servizio sanitario pubblico”.