Dermatologia / Rassegna stampa

Psoriasi genitale, superare l'imbarazzo per curarla

Per quanto imbarazzante possa sembrare, il primo passo da compiere è superare il «muro del silenzio» e parlare con un medico. Accade di rado che la psoriasi interessi le zone genitali, è molto più frequente in altre parti del corpo quali ginocchia, gomiti, cuoio capelluto, mani o piedi

Segreteria SIDeMaST, 23 Jan 2016 01:38

Argomenti: psoriasi
Psoriasi genitale, superare l'imbarazzo per curarla

Seppur raramente, può manifestarsi anche nelle zone intime e con un aspetto «diverso» dal solito che rende la diagnosi un po' più difficile. Terapie efficaci e consigli per proteggere la pelle

Per quanto imbarazzante possa sembrare, il primo passo da compiere è superare il «muro del silenzio» e parlare con un medico. Accade di rado che la psoriasi interessi le zone genitali, è molto più frequente in altre parti del corpo quali ginocchia, gomiti, cuoio capelluto, mani o piedi. E quando ad essere interessate sono le parti intime frequentemente la diagnosi arriva in ritardo, un po' perché i diretti interessati tendono a posticipare la visita per pudore, un po' perché non è raro che in prima battuta si pensi ad altri tipi di patologie (come funghi, verruche, eritemi) e si proceda con terapie non idonee che nel migliore dei casi sono inutili, oppure finiscono per creare ancora più disturbi. «La buona notizia è che esistono cure efficaci - ricordano gli esperti americani della National Psoriasis Foundation -. Troppo spesso le persone temporeggiano, si confidano con amici o magari con il farmacista, ma serve una diagnosi precisa e una visita con il dermatologo, che può prescrivere la cura più idonea nel singolo caso».

Una forma «diversa» che può ingannare

Solitamente la psoriasi si manifesta con la formazione di placche infiammatorie sormontante da squame biancastre, ma nell'area genitale le lesioni possono avere un aspetto diverso (che può trarre in inganno anche medici non specializzati) ed essere piuttosto arrossate, levigate, secche. Si sviluppa più comunemente nella parte alta delle cosce, soprattutto sull'inguine, vicino all'ano, sul pube e sia sui genitali che al loro interno (sebbene molto rara, ad esempio, anche dentro la vulva). Non di rado causa un fastidioso prurito, che tende a peggiorare se non si inizia una terapia o, peggio, si applicano trattamenti sbagliati. «A nessuno piace l'idea di avere un problema nelle parti più intime del corpo e di farsi vedere - spiega Abby Jacobson, membro del comitato medico della Fondazione -, ma bisogna sempre ricordare che tutti i medici hanno fatto lunghi anni di scuola e di pratica, rotazioni nei reparti e al pronto soccorso. Sono preparati a vedere ogni sorta di patologia e per quanto possa sembrare sgradevole al paziente, per un medico è differente: ha scelto di curare le persone, qualunque sia il problema che deve affrontare».

Terapie e consigli per proteggere la pelle

Parlare con il medico ed essere onesti è fondamentale anche dopo la diagnosi. Poiché l'area da trattare è delicata, meglio dire chiaramente se il rimedio prescritto provoca un disagio non superabile: la cura va seguita scrupolosamente, spesso per periodi lunghi (anche se a intermittenza), se si vuole avere un risultato. «Poiché la pelle dell'area genitale è sottile - prosegue Jacobson - molti rimedi topici (creme, unguenti, gel e simili) usati per la psoriasi in altre parti del corpo non sono adatti. Solitamente si usano creme a base di steroidi, che riducono infiammazione e prurito, ma che non possono essere applicate troppo a lungo perché rischiano di causare altri effetti collaterali. In alternativa ci sono preparati con la vitamina D e altre cure con azione antinfiammatoria, lenitiva e assorbente. Le terapie a disposizione sono diverse e efficaci, ma servono costanza e dialogo con il dermatologo per risolvere il problema. Infine è importante usare biancheria intima non troppo spessa e di un buon cotone, carta igienica di buona qualità e adottare ogni accorgimento utile per proteggere la cute il più possibile».

  • keyboard-arrow-right Fonte Corriere della Sera
  • keyboard-arrow-right Autori Vera Martinella
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  • keyboard-arrow-right Parole chiave psoriasi

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