Cinque anni in media per ricevere la diagnosi e una percentuale incredibile di pazienti sottotrattati.
È il desolante panorama delle persone affette da psoriasi dipinto da uno studio tedesco su 650 pazienti appena presentato al congresso EADV (European Academy of Dermatology and Venereology) di Madrid.
Il 56% dei pazienti con psoriasi, estesa per oltre il 20% della superficie corporea ha dichiarato di non essere al momento seguito da un medico e quindi di non seguire alcun trattamento.
Metà dei pazienti trattati afferma di assumere farmaci che non hanno alcun impatto sulla loro condizione (49%) o che sono gravati da troppi effetti indesiderati (29%).
Nove su 10 intervistati erano affetti da psoriasi a placche, localizzata soprattutto a livello dei gomiti e della testa.
Questa patologia può però interessare anche aree molto più critiche quali la regione perianale e i genitali, fatto che costituisce un ostacolo ancora più grande alla comunicazione col medico e alla prescrizione di una terapia realmente incentrata sui bisogni del paziente.
“Nonostante la psoriasi sia una patologia molto conosciuta – commenta Maximilian Schielein, primo autore di questa ricerca, del dipartimento di Dermatologia e Allergologia, Technical University, Monaco di Baviera (Germania) – una percentuale importante di pazienti rimane sotto trattata.