Dermatologia / Rassegna stampa

Laser contro invecchiamento pelle più efficaci e delicati ma non privi di rischi

LASER per l'estetica di ultima generazione promossi, ma con riserva. Sempre più rinomati e pubblicizzati come alternativa a lifting, peeling e punturine, hanno subito una rapida spinta tecnologica a favore di risultati migliori e maggiore sicurezza

Segreteria SIDeMaST, 10 Jul 2015 07:27

Laser contro invecchiamento pelle più efficaci e delicati ma non privi di rischi

Vantaggi e limiti delle tecniche che vanno per la maggiore in dermatologia. Se i laser funzionano contro le cicatrici dell'acne e le rughe, non sono privi di complicanze: dal 13,8 al 16,8% rischio sviluppo macchie, acne, herpes simplex, infezioni batteriche, candida, eritema e dermatiti. Con i laser classici il rischio di comparsa macchie indesiderate arriva al 36% dei casi

LASER per l'estetica di ultima generazione promossi, ma con riserva. Sempre più rinomati e pubblicizzati come alternativa a lifting, peeling e punturine, hanno subito una rapida spinta tecnologica a favore di risultati migliori e maggiore sicurezza. Approvano infatti le tecniche laser di tipo 'frazionalè, che agiscono a piccoli spot sulla pelle e senza eliminarne gli strati profondi, gli specialisti del dipartimento di otorinolaringoiatria e chirurgia della testa e del collo della Rutgers New Jersey Medical School in una review pubblicata su Jama Facial Plastic Surgery.

Gli autori hanno passato in rassegna le ricerche degli ultimi 10 anni e sono giunti alla conclusione che, rispetto al laser resurfacing classico che incide a fondo la pelle, i tipi frazionali di nuova generazione danno migliori risultati e minori effetti indesiderati contro il foto-invecchiamento e le cicatrici vecchie dell'acne.

"Uno dai grandi vantaggi dei laser frazionali è stato il calo delle complicanze, soprattutto con le tecniche non ablative ma si tratta sempre di tecniche non prive di rischi" - precisano gli studiosi che citano uno studio fatto su 374 soggetti sottoposti al laser frazionale di tipo carbon-dioxide in cui si sono verificate reazioni avverse nel 16,8% delle persone, come eruzioni acneiche, herpes simplex, infezioni batteriche e candida, ipercolorazione della pelle, eritema persistente e dermatite da contatto. In un'altra ricerca, citata nella review e condotta su 287 soggetti, le stesse complicanze hanno interessato il 13,9% dei casi.

"Si tratta di percentuali significative" - precisano gli autori - .Seppure minori rispetto agli effetti collaterali che invece accompagnano l'uso dei laser tradizionali, di tipo ablativo, con i quali si osserva la comparsa di macchie irregolari indesiderate, in media, nel 36% dei casi". Gli specialisti ricordano che il rischio di effetti indesiderati interessa non solo il viso ma anche le altre aree del corpo in particolare il collo, soggetto alla formazione di cicatrici ipertrofiche indelebili scatenate dai laser.

"L'innovazione nelle tecnologie laser per l'estetica ha fatto passi da gigante" - conferma Norma Cameli, responsabile dermatologia estetica e laser dell'Istituto dermatologico San Gallicano - .I laser di tipo frazionale sono più tollerabili e sicuri. Ciò non toglie che le complicanze ci siano, anche se sono soprattutto passeggere". Conclude Cameli: "Non solo il medico deve essere attento e prudente nell'uso di questi strumenti, anche chi ci si sottopone deve seguire scrupolosamente alcune indicazioni di manutenzione che vanno dall'evitare il trucco i primi giorni dall'intervento, così come il sole. Nessuno scrub né esfolianti ma antibiotici locali e creme lenitive, anti rossore e riepitelizzanti. Chi non riesce ad evitare il sole attenda l'autunno per sottoporsi alle cure dermatologiche".

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