Eczema nell'adulto e rischi maggiori di fratture e lesioni
La probabilità di fratture e lesioni ossee e articolari o di danni limitanti di altro tipo è più alta in pazienti adulti con eczema
Segreteria SIDeMaST, 04 Nov 2014 04:45
La probabilità di fratture e lesioni ossee e articolari o di danni limitanti di altro tipo è più alta in pazienti adulti con eczema
Segreteria SIDeMaST, 04 Nov 2014 04:45
La probabilità di fratture e lesioni ossee e articolari o di danni limitanti di altro tipo è più alta in pazienti adulti con eczema. Il tema è stato oggetto di uno studio pubblicato sulla rivista Jama dermatology, frutto del lavoro di due ricercatori della Northwestern university di Chicago, Illinois, Nitin Garg e Jonathan Silverberg.
I ricercatori riportano come si sappia poco circa i rischi di possibili lesioni nei pazienti di età adulta con eczema: «In particolare, il rischio di fratture ossee e altre lesioni causa di limitazioni in adulti con eczema è stato ampiamente non esplorato». Hanno quindi realizzato uno studio prospettico basato su un questionario, e utilizzato i dati della 2012 National health interview survey. Il campione era di 34.500 adulti con una storia di eczema nell'anno precedente e un'età compresa fra i 18 e gli 85 anni.
La prevalenza di eczema era del 7,2% e quella di lesioni causa di limitazioni del 2,0%; le fratture e lesioni ossee e articolari erano l'1,5% mentre altre lesioni limitanti lo 0,6%. Negli adulti con eczema i ricercatori hanno trovato una probabilità più alta di ogni lesione causa di limitazione, e in particolare di fratture e lesioni ossee e articolari; la prevalenza di queste ultime causa di limitazione aumentava con l'età fino a un picco fra i 50 e i 69 anni, per poi diminuire.
Inoltre sono stati visti tassi più alti di fratture e lesioni ossee e articolari in adulti con eczema e stanchezza, sonnolenza diurna e insonnia rispetto a chi aveva solo sintomi legati al sonno ma non eczema. E i tassi di tali danni ossei e articolari erano più alti in soggetti con eczema e disturbi psichiatrici e comportamentali rispetto a chi aveva il primo o i secondi. «Nel loro insieme, questi dati suggeriscono che l'eczema dell'adulto sia un fattore di rischio precedentemente non riconosciuto di fratture e altre lesioni, sottolineando l'importanza di sviluppare interventi clinici più sicuri e più efficaci per il prurito e i disturbi del sonno nell'eczema, così come misure di prevenzione per la riduzione del rischio di lesioni nell'eczema», concludono Garg e Silverberg, e aggiungono: «Per confermare queste associazioni sono necessari studi futuri che forniscano misure migliori del rischio di frattura».