È tutto italiano il primato europeo per i casi di dermatite


27 Feb 2019 07:37 Rassegna stampa


Il recente convegno organizzato dalla Società Italiana di Dermatologia Medica, Chirurgica, Estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST) ha messo in luce un dato abbastanza preoccupante: nessun Paese in Europa raggiunge i numeri italiani se si parla di diagnosi di dermatite.

In base ai dati prodotti dallo studio, condotto fra l’altro anche da ricercatori dell’Università di Verona, è emerso infatti che in Italia si registrano circa 35.500 casi di dermatiti, un numero che rappresenta attualmente l’8% della popolazione over 18 anni. Di questi 35.500 casi, per altro, ben 8.000 possono essere definiti casi gravi, un dato che ha destato preoccupazioni negli esperti del settore. Un discorso a parte va invece fatto per i bambini: dall’8% si passa infatti al 15% o 20%, se si studiano le condizioni dei piccoli che soffrono di eczema. Di contro, differentemente dagli adulti, nella maggior parte dei casi la dermatite tende a scomparire col passare del tempo quando colpisce un bambino, diventando invece un problema di tipo cronico nell’adulto.

Condizioni che possono aggravarne anche pesantemente lo stato sono lo stress, in assoluto una delle concause più attive in termini di peggioramento delle condizioni dell’eczema, in particolare per quanto riguarda la forma atopica e seborroica.

Ogni forma di stress, non solo di natura psicologica ma anche meccanica e fisica, andrebbe evitata: la pelle non dovrebbe mai essere sfregata con insistenza. È necessario inoltre fare attenzione al contatto con allergeni e sostanze irritanti come profumi e detergenti industriali ed è meglio preferire tessuti naturali come il cotone e il lino.

Inserito da segreteria SIDeMaST

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