Cordoglio per il Dott. Dapavo
Dal 1999 dirigente medico presso la Clinica Dermatologica al San Lazzaro di Torino
Segreteria SIDeMaST, 10 Jul 2025 05:22

Dal 1999 dirigente medico presso la Clinica Dermatologica al San Lazzaro di Torino
Segreteria SIDeMaST, 10 Jul 2025 05:22
Care Colleghe e Cari Colleghi della SIDeMaST,
è con immenso dolore che purtroppo vi devo comunicare il decesso, avvenuto il 9 luglio 2025, del dott. Paolo Dapavo. Nato nel 1965, laureato e specializzato in dermatologia a Torino, dal 1999 era dirigente medico presso la Clinica Dermatologica. Con Paolo ci conoscevamo dai tempi della specialità e abbiamo sempre lavorato insieme in Clinica Dermatologica al San Lazzaro di Torino. In Clinica era il responsabile dell’Ambulatorio per la terapia della psoriasi moderata severa, a cui si dedicava quotidianamente per la gestione dei pazienti introducendo importanti innovazioni tra cui la possibilità di viste multidisciplinari congiunte con reumatologi e gastroenterologi e la modulazione della frequenza delle somministrazioni dei farmaci nel tempo per garantire il mantenimento della risposta. Tutti i pazienti gli erano affezionati e chiedevano sempre di lui per la visita.
Di Paolo ricorderemo, oltre che chiaramente le grandi competenze e conoscenze su tutto l’ambito delle patologie dermatologiche, l’entusiasmo con cui portava avanti il lavoro anche nelle giornate più pesanti, la capacità di coinvolgere giovani e meno giovani, la grande passione per la dermatologia sia per la psoriasi di cui era riferimento in ospedale e coordinatore del gruppo, sia per tutte le patologie cutanee, il costante interesse a coinvolgere soprattutto i giovani e interessarli alla dermatologia, la grande disponibilità umana e morale nei confronti dei colleghi e dei pazienti.
Autore di più di 150 pubblicazioni in ambito internazionale, ha partecipato come principal investigator a numerosi trial clinici per terapie innovative in ambito di patologie cutanee infiammatorie severe, sempre presente nei principali congressi italiani e internazionali e in occasione di tavole rotonde ed eventi e sempre con una specifica attenzione per il rapporto con i pazienti.
Siamo vicini alla moglie Giusi, al figlio Daniele e a tutti i familiari, grazie Paolo per il tuo lavoro e la tua dedizione per i malati, il tuo esempio resterà sempre nei nostri cuori e continuerai a visitare con noi i pazienti nella tua sala. Così il vuoto che hai lasciato non sembrerà così incolmabile.