Domande frequenti da parte dei pazienti affetti da melanoma che sono in attesa di intervento chirurgico o che hanno le visite di follow-up già programmate
Vademecum per i PAZIENTI
Sono preoccupato che il mio trattamento chirurgico possa essere rinviato.
Nella maggior parte dei Centri Dermatologici gli interventi di elezione, ossia l’asportazione di
un sospetto melanoma, ri-allargamento chirurgico di un melanoma asportato recentemente,
o biopsia del linfonodo sentinella continuano ad essere programmati ed effettuati cercando
di rispettare al massimo le tempistiche richieste dal caso specifico.
L’eventuale cancellazione o posticipo dell’intervento chirurgico di lesioni sospette da parte
del Centro Dermatologico sono sempre decisi dallo staff medico specializzato valutando
ogni singolo paziente, minimizzando il rischio di contagio da COVID-19.
Se lei è particolarmente preoccupato riguardo la possibile cancellazione o posticipazione del
suo trattamento, le suggeriamo di contattare il team di esperti dal quale è seguito. Il suo
medico specialista di riferimento deciderà quindi se confermare o rinviare il trattamento.
Sono preoccupato che le mie visite di controllo possano essere rinviate.
Alcuni pazienti, che avevano un appuntamento già stabilito per la visita di follow-up.
potrebbero essere stati contattati per posticipare la prestazione. Per i pazienti che hanno
avuto una diagnosi di melanoma in fase precoce ciò potrebbe essere causato sia dalla
necessità di ridurre al minimo il rischio di contrarre un’infezione da COVID-19, sia per
consentire all’ospedale di gestire le emergenze in corso. Tuttavia, i controlli che vengono
posticipati sono sempre stabiliti dal team di specialisti valutando caso per caso.
Il paziente in questi mesi può incrementare l’attenzione all’auto-valutazione della pelle e
contattare il medico di medicina generale o il centro specialistico di riferimento se dovesse
notare un cambiamento di una lesione già esistente o la comparsa di nuove lesioni sospette.
Molti Ospedali, inoltre, stanno attivando consultazioni telefoniche o numeri di telefono
riservati agli utenti per poter seguire e rispondere al meglio alle loro esigenze.
Sono stato sottoposto ad asportazione del linfonodo sentinella/delle stazioni linfonodali.
Ciò potrebbe compromettere il mio stato immunologico?
La rimozione o la biopsia dei linfonodi non influisce sull’efficienza complessiva del sistema
immunitario né sulla capacità di contrastare le infezioni come quelle da COVID-19.
Sono attualmente in terapia con farmaci immunomodulanti per il melanoma: sono esposto
a maggior rischio di contrarre l’infezione da COVID-19?
Non abbiamo dati scientifici certi per rispondere a questa domanda. Tuttavia, le consigliamo
di non sospendere autonomamente la terapia e di contattare il suo dermatologo o oncologo
per valutare insieme a lui/lei il rischio individuale così come la necessità di avviare piani
terapeutici personalizzati per lei o modificare quelli in corso.
Sto assumendo una terapia target: sono esposto ad un maggior rischio di contrarre l’infezione
da COVID-19?
Non abbiamo ancora le conoscenze sufficienti per stabilire l’eventuale influenza di questi
trattamenti in corso di infezione da COVID-19. Uno degli effetti collaterali più comuni di
queste terapie è rappresentato dalla febbre, che può essere fonte di confusione in quanto
rappresenta anche un sintomo di infezione da COVID-19. Qualora si sviluppi febbre contatti
il suo dermatologo o oncologo di riferimento per ottenere migliori indicazioni.
Sto effettuando una terapia per il melanoma metastatico: posso fare un periodo di pausa
senza correre troppi rischi?
La sospensione di qualsiasi terapia in atto per il melanoma va decisa sempre con il
dermatologo o oncologo che la sta seguendo e che valuterà, in relazione al suo caso, tutti i
rischi e benefici.