Dermatologia / Rassegna stampa

Abbronzatura-dipendente: a 17 anni ha un melanoma

La tintarella ad ogni costo, anche se il prezzo da pagare è la salute. Come racconta il Daily Mail, ad una ragazzina inglese di soli 17 anni è stato diagnosticato un melanoma, la forma più aggressiva di tumore alla pelle, dopo aver usato lettini solari dall'età di dodici anni

Segreteria SIDeMaST, 22 Apr 2011 07:00

Abbronzatura-dipendente: a 17 anni ha un melanoma

La tintarella ad ogni costo, anche se il prezzo da pagare è la salute. Come racconta il Daily Mail, ad una ragazzina inglese di soli 17 anni è stato diagnosticato un melanoma, la forma più aggressiva di tumore alla pelle, dopo aver usato lettini solari dall'età di dodici anni.

«È una delle pazienti più giovani che abbiamo visto qui e non mi è parsa del tutto consapevole di quanto abbia messo la sua vita in pericolo - ha spiegato al Daily Mail Susan Waterfield, responsabile dell'Istituto specialistico di dermatologia di Middlesbrough - Sua madre invece era sconvolta, non sapeva che sua figlia usava i lettini solari, tantomeno con questa frequenza».

In Gran Bretagna così si riapre il dibattito sul divieto, che dovrebbe entrare in vigore a breve, di utilizzo dei lettini solari per i minori di 18 anni, con multe (fino a 20mila sterline) per i trasgressori. I lettini solari per i minorenni sono già vietati in Brasile e la stessa soluzione è stata recentemente proposta anche in Italia.

Le lampade abbronzanti sono cancerogene e se l'abitudine al lettino solare inizia da giovanissimi, aumentano notevolmente i rischi di tumore cutaneo, anche di una forma aggressiva come il melanoma. Queste le conclusioni cui è giunta nel 2009 l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro (IARC) dell'Organizzazione mondiale della Sanità (OMS), che ha quindi deciso di alzare il livello di rischio delle apparecchiature Uv, passandole dalla categoria di «probabili cancerogeni» a quella di «cancerogeni per l'uomo».

La tintarella può divenire per alcuni una malattia, quella che è stata definita tanoressia, neologismo composto unendo i termini tan (abbronzatura) e orexía, dal greco órexis (appetito). Come l'anoressia anche la tanoressia può essere considerata una dispercezione corporea. Se l'anoressico non si vede mai abbastanza magro, allo stesso modo il tanoressico crede di non essere mai sufficientemente abbronzato, suggestione che può portare il soggetto ad una forma di dipendenza dall'abbronzatura.

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