Per diagnosticare nel modo più preciso possibile un melanoma è meglio «ascoltarlo». Lo afferma uno studio della Washington university di San Louis, secondo cui è possibile vedere questo tumore misurando come assorbe le onde sonore.
La tomografia fotoacustica studiata dai ricercatori e descritta sulla rivista Acs Nano sfrutta la proprietà di tutti i materiali di riscaldarsi quando vengono colpiti da onde. Se la frequenza è quella giusta, il riscaldamento provoca l'espansione e la contrazione del materiale, che emette un'onda sonora.
Nello studio il melanoma è stato irradiato con onde a diverse frequenze, e il suono che ne è derivato è stato elaborato da un computer per ricavare le esatte dimensioni e posizione del tumore.
«Con questa tecnica - scrivono gli autori - si può individuare il melanoma con una precisione fino a tre ordini di grandezza superiore rispetto ai metodi tradizionali».