Tumori: metastasi melanoma scatenate da troppo sole
L'eccessiva esposizione al sole può causare le metastasi da melanoma, il più comune tumore della pelle.
Luigi Semeraro, 10 Apr 2014 06:28
L'eccessiva esposizione al sole può causare le metastasi da melanoma, il più comune tumore della pelle.
Luigi Semeraro, 10 Apr 2014 06:28
L'eccessiva esposizione al sole può causare le metastasi da melanoma, il più comune tumore della pelle. Lo ha dimostrato uno studio tedesco a cui hanno collaborato i ricercatori dell'Ospedale San Raffaele di Milano, appena pubblicato sulla rivista scientifica Nature.
Dodici anni fa, un team di ricercatori del San Raffaele coordinato da Marco Bianchi, vice-direttore della Divisione di Genetica e Biologia Cellulare, scopriva che la proteina HMGB1 viene rilasciata dalle cellule quando muoiono. Soprannominata 'allarminà, HMGB1 è il principale segnale che avverte il sistema immunitario della presenza di cellule morte o fortemente stressate. Questa scoperta ha aperto la strada al nuovo studio appena pubblicato, svelando il seguente meccanismo: "Quando la pelle viene esposta in maniera eccessiva alla luce solare - spiegano gli esperti - si arrossa e le cellule, stressate dal troppo sole, rilasciano l'allarmina che richiama dalla circolazione sanguigna i neutrofili, globuli bianchi presenti in gran numero nel sangue il cui compito è fronteggiare le infezioni". Se è presente un melanoma, però, "anche le sue cellule rilasciano allarmina e richiamano neutrofili che, a loro volta, liberano la molecola Tnf. Quest'ultima induce le cellule del melanoma a disseminarsi producendo metastasi".
Questo processo, del tutto distinto dall'insorgenza del tumore, "spiega come da un melanoma primario si diffondono le metastasi, in particolare quelle verso il polmone - commenta Bianchi - una scottatura per troppo sole è sempre da evitare e a maggior ragione se sulla pelle è presente un melanoma, poiché, anche se molto piccolo, c'è il rischio di metastasi. Ed è questa tendenza alla migrazione a rendere i melanomi particolarmente pericolosi: se il tumore primario spesso può essere asportato con successo, le metastasi rispondono molto poco alle cure".
"Se riuscissimo a catturare l'allarmina appena rilasciata - conclude Bianchi - potremmo bloccare sul nascere le metastasi del melanoma, e forse anche di altri tumori in situazioni in cui è coinvolta l'infiammazione".