Il numero di donne che sviluppano tumori legati alla gravidanza sta aumentando, e il fenomeno è solo parzialmente spiegato dall'età media maggiore a cui si partorisce. Lo afferma uno studio australiano pubblicato dalla rivista Bjog: An International Journal of Obstetrics and Gynaecology.
Lo studio ha analizzato i dati di più di un milione e trecentomila gravidanze avvenute nella regione del New South Wales tra il 1994 e il 2008, verificando la presenza di 1.798 casi di cancro diagnosticati durante la gestazione o entro dodici mesi dal parto, con melanoma e tumore al seno tra i principali riscontrati.
L'incidenza di questi tumori è passata da 112,3 a 191,5 casi ogni 100mila gravidanze, e solo il 15 per cento di questo aumento è spiegato dall'accresciuta età media: "Durante la gravidanza s'interagisce di più con il servizio sanitario - spiegano gli autori, dell'Università di Sidney - questo può contribuire a una incidenza più alta dei tumori".