Sovrappeso e obesità possono scatenare la psoriasi. In Italia il 56% di chi soffre di psoriasi è in sovrappeso e il rischio di sviluppare la malattia o di peggiorarla in chi ha un indice di massa corporea superiore a 25 è doppio.
Lo spiegano i dermatologi riuniti a Parigi per il quarto congresso mondiale dello Psoriasis international network, che si terrà fino al 6 luglio. "All'Azienda ospedaliera di Verona gli specialisti hanno dimostrato che la psoriasi provoca un aumento di sostanze infiammatorie, come chemerina e resistina, le stesse prodotte dal grasso viscerale in eccesso, mentre in uno studio tutt'ora in corso, svolto dal Gruppo Italiano Studi Epidemiologici in Dermatologia, Gised, con il sostegno della Regione Emilia Romagna, emerge che un modesto dimagrimento, pari al 5% del proprio peso, basta a migliorare il quadro della patologia", sottolinea Luigi Naldi, presidente del congresso, responsabile dell'ambulatorio psoriasi all'Azienda Ospedaliera Papa Giovanni XXIII di Bergamo e direttore Centro Studi Gised, presidio ospedaliero Matteo Rota, Bergamo. "E' stato anche recentemente dimostrato che nei soggetti obesi la psoriasi è molto più resistente ai trattamenti stessi, dimagrire quindi diventa indispensabile", precisa Naldi.