Lo sviluppo di nuovi strumenti tecnologici nel settore sanitario ha fatto aumentare in modo esponenziale la quantità di dati elaborati rendendo necessaria la definizione di regole che assicurino la protezione dei dati e della privacy legati alla salute.
È il senso delle linee guida elaborate dal Consiglio d'Europa con cui chiede agli stati membri di garantire attraverso la legge e nella pratica questi diritti ai loro cittadini, sia nel settore pubblico che nel privato.
Strasburgo evidenzia che i dati sulla salute devono essere protetti attraverso misure di sicurezza appropriate e che tengano in considerazione gli ultimi sviluppi tecnologici, la natura sensibile di queste informazioni e un'analisi dei rischi potenziali.
Le misure di protezione, inoltre, devono essere incorporate nella progettazione di qualsiasi sistema per l'elaborazione dei dati inerenti alla salute. Le linee guida dettano quindi i principi che devono essere rispettati quando si stabilisce su quali basi è legittimo elaborare i dati, il consenso dei singoli, le informazioni genetiche, la condivisione e l'archiviazione di questi da parte dei professionisti della sanità.
Inoltre contengono le regole da rispettare anche nell'elaborazione delle informazioni per motivi di ricerca, la loro raccolta attraverso cellulari o altri dispositivi mobili e il trasferimento oltre confine.