Dermatologia / Rassegna stampa

Quanti tipi di psoriasi esistono?

La psoriasi è una malattia che può manifestarsi a livello cutaneo con diversi aspetti clinici. In pratica vengono distinte 5 forme. In alcuni pazienti possono essere contemporaneamente presenti diverse forme di psoriasi

Segreteria SIDeMaST, 15 Jan 2015 03:38

Argomenti: psoriasi
Quanti tipi di psoriasi esistono?

La psoriasi è una malattia che può manifestarsi a livello cutaneo con diversi aspetti clinici. In pratica vengono distinte 5 forme. In alcuni pazienti possono essere contemporaneamente presenti diverse forme di psoriasi.

Psoriasi volgare

(anche detta psoriasi a chiazze, psoriasi cronica a placche) rappresenta la forma più comune di psoriasi (circa il 90% dei casi). Le tipiche lesioni sono rappresentate da chiazze rotondeggianti di colorito rossastro, a limiti netti, di dimensioni variabili. Sulla superficie delle chiazze sono presenti squame di colorito bianco argentino facilmente distaccabili. Le sedi più frequentemente coinvolte sono: testa, gomiti, ginocchia, regione lombo-sacrale. Non è raro l'interessamento delle aree genitali. Le chiazze tendono ad essere persistenti e possono confluire in lesioni di grandi dimensioni. Nella maggior parte dei casi (circa l'80 per cento) la psoriasi volgare ha un'estensione limitata e la cura è rappresentata dall'applicazioni di prodotti topici. Ottimi risultati si possono ottenere con la fototerapia mirata al trattamento delle singole lesioni (esempio: laser ad eccimeri). Nelle forme estese di psoriasi volgare (quando l'interessamento è uguale o superiore al 10 per cento della superficie corporea) si ricorre alle terapie somministrate per bocca o per via iniettiva (terapie sistemiche). [Esplora il significato del termine: Psoriasi volgare (anche detta psoriasi a chiazze, psoriasi cronica a placche) rappresenta la forma più comune di psoriasi (circa il 90% dei casi). Le tipiche lesioni sono rappresentate da chiazze rotondeggianti di colorito rossastro, a limiti netti, di dimensioni variabili. Sulla superficie delle chiazze sono presenti squame di colorito bianco argentino facilmente distaccabili. Le sedi più frequentemente coinvolte sono: testa, gomiti, ginocchia, regione lombo-sacrale. Non è raro l'interessamento delle aree genitali. Le chiazze tendono ad essere persistenti e possono confluire in lesioni di grandi dimensioni. Nella maggior parte dei casi (circa l'80 per cento) la psoriasi volgare ha un'estensione limitata e la cura è rappresentata dall'applicazioni di prodotti topici. Ottimi risultati si possono ottenere con la fototerapia mirata al trattamento delle singole lesioni (esempio: laser ad eccimeri). Nelle forme estese di psoriasi volgare (quando l'interessamento è uguale o superiore al 10 per cento della superficie corporea) si ricorre alle terapie somministrate per bocca o per via iniettiva (terapie sistemiche).]

Psoriasi guttata

Si tratta di una forma di psoriasi più frequente nell'infanzia e nell'adolescenza. Spesso è preceduta da un episodio infettivo, in particolare a livello faringeo o tonsillare dove l'agente eziologico più comune è lo streptococco beta emolitico di gruppo A. A differenza delle chiazze della psoriasi volgare viste in precedenza, qui ci troviamo di fronte ad una eruzione simil-esantematica.

In particolare le lesioni sono rappresentate da piccole chiazze, della grandezza variabile da una lenticchia ad una moneta di 20 centesimi, rotondeggianti, di colorito rossastro, a margini netti. Sulla superficie è presente un grado variabile di desquamazione. Le lesioni compaiono al tronco per poi estendersi nell'arco di una/tre settimane agli arti. La terapia si avvale dell'uso di emollienti, corticosteroidi ad uso locale e fototerapia con raggi UVB a banda stretta. Indipendentemente dalle terapie effettuate oltre il 30 per cento dei pazienti sviluppa una psoriasi volgare.

Psoriasi inversa

Si parla di psoriasi inversa o invertita quando la malattia si localizza a livello delle pieghe quali: i cavi ascellari, le pieghe sottomammarie, le regioni inguinali ed il solco intergluteo. In tali sedi le lesioni psoriasiche sono caratterizzate da chiazze di colorito generalmente rosso vivo a margini netti e, a differenza delle forme viste in precedenza, la desquamazione è minima o più spesso del tutto assente. Il trattamento della psoriasi invertita si basa su prodotti ad uso locale quali corticosteroidi di bassa potenza, alcuni derivati della vitamina D ed immunosppressori locali (tacrolimus, pimecrolimus).

Psoriasi eritrodermica

E' una forma severa di psoriasi in cui ad essere coinvolta è tutta o gran parte della superficie corporea. La cute si presenta diffusamente arrossata e finemente desquamante. Il ricovero è frequentemente necessario e le cure sono a base di terapie sistemiche.

Psoriasi Pustolosa

Si riconoscono due forme di psoriasi pustolosa una a localizzazione a livello delle superfici palmari e plantari ed una generalizzata, particolarmente grave anche nota come psoriasi pustolosa generalizzata di von Zumbush. Le pustole insorgono sulla superficie di una cute arrossata, sono di colorito variabile dal bianco al giallastro, di dimensioni compresse da 1 a 5 millimetri di diametro e possono confluire in lesioni di maggiori dimensioni.

La forma ad interessamento palmo-plantare può essere trattata con terapie topiche prevalentemente a base di cortisonici. Nei casi più resistenti si dovrà ricorrere a alla fototerapia mirata o alla somministrazione di farmaci sistemici.

La forma generalizzata di psoriasi pustolosa è particolarmente grave, richiede l'ospedalizzazione e necessita di terapie sistemiche.

  • keyboard-arrow-right Fonte Corriere della Sera
  • keyboard-arrow-right Titolo originale Claudio Bonifati
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  • keyboard-arrow-right Parole chiave psoriasi

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