Dermatologia / Rassegna stampa

Psoriasi, Novartis avvia primo studio di genere su cure con ciclosporina

Novartis ha avviato in Italia il primo studio osservazionale sponsorizzato, nell'ambito della medicina di genere, per valutare la differente incidenza di effetti collaterali tra uomini e donne affetti da psoriasi e trattati con ciclosporina, immunosoppressore di riferimento nel trattamento di una delle più diffuse malattie autoimmuni

Segreteria SIDeMaST, 08 Feb 2011 08:56

Psoriasi, Novartis avvia primo studio di genere su cure con ciclosporina

Novartis ha avviato in Italia il primo studio osservazionale sponsorizzato, nell'ambito della medicina di genere, per valutare la differente incidenza di effetti collaterali tra uomini e donne affetti da psoriasi e trattati con ciclosporina, immunosoppressore di riferimento nel trattamento di una delle più diffuse malattie autoimmuni.

Novartis Italia, spiega l'amministratore delegato Mark Never, intende così contribuire alla ricerca sulle differenze di genere, raccogliendo le indicazioni di importanti istituzioni internazionali e nazionali. Il progetto, prosegue, «si inserisce in una fase di crescente attenzione per i temi della medicina di genere, riconosciuta come risorsa per mettere a punto terapie farmacologiche sempre più appropriate, in quanto studiate in modo personalizzato per la donna e per l'uomo».

«Nel campo farmacologico, si legge nella nota della Novartis, gli aspetti di maggiore criticità legati alla medicina di genere riguardano i metodi utilizzati nelle sperimentazioni cliniche e la successiva analisi dei dati degli studi. Il predominio di una prospettiva al maschile, che sottovaluta le peculiarità della fisiologia femminile, potrebbe comportare il rischio di non considerare alcuni effetti dei farmaci sulle donne».

Lo studio, che sarà presentato in un convegno a Frascati il 2 febbraio, coinvolgerà pazienti affetti da psoriasi a placche in trattamento farmacologico con ciclosporina, osservando l'impatto delle differenze di genere sulla risposta alle cure.

La ciclosporina, introdotta in Italia nel 1983, ha cambiato la storia dell'immunologia, in quanto è il primo immunosoppressore che ha reso possibile il controllo della reazione di rigetto nei trapianti d'organo e il controllo efficace delle più diffuse malattie autoimmuni, come appunto la psoriasi e l'artrite reumatoide.

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