Evitare una brutta influenza per chi prende farmaci immunosoppressori può essere importante. Spesso le lesioni nei mesi freddi peggiorano. Suggerimenti utili dall'esperto
La stagione fredda e il rischio d'influenza sono ormai arrivati. Per chi soffre di psoriasi ed è in cura con farmaci immunosoppressori questo può significare disturbi più seri della norma. Da un lato, infatti, avere le difese immunitarie più basse a causa delle terapie può comportare maggiori probabilità d'ammalarsi e, dall'altro, l'indebolimento dell'organismo causato da raffreddore, tosse o febbre può portare un peggioramento delle lesioni sulla pelle. Inoltre, non pochi pazienti in terapia con medicinali biologici si vedono costretti a sospendere il trattamento se troppo costipati. «Vediamo spesso un aggravarsi della psoriasi durante l'inverno - dice Claudio Bonifati, responsabile dell'Ambulatorio per lo studio e la cura della psoriasi all'Istituto Dermatologico San Gallicano di Roma -, in parte dovuto anche alla mancanza di raggi solari che sono notoriamente benefici per chi soffre di questa malattia». Inoltre, alcune ricerche hanno documentato che l'eccessivo riscaldamento in ambienti chiusi può comportare una maggiore secchezza delle pelle (che andrebbe invece sempre mantenuta morbida e idratata per non «irritare» le chiazze psoriasiche), con un conseguente aumento di prurito e un peggioramento della malattia cutanea. Altri studi, poi, hanno evidenziato come le infezioni più comuni nei mesi invernali (ad esempio la faringite) la possano esacerbare o fungere da causa scatenante.
Lavarsi le mani, fare sport, arginare lo stress
Che fare quindi? «Una semplice influenza non è certo un dramma - sottolinea Bonifati -, ma ci sono piccoli e semplici accorgimenti che possono rivelarsi utili. Primo fra tutti, lavarsi bene e spesso le mani, per tenere alla larga i germi. Secondo, è bene parlare con il proprio medico e se non ci sono controindicazioni farsi vaccinare annualmente contro l'influenza, così si limitano le probabilità di ammalarsi». Se poi i malanni di stagione arrivano e si devono prendere farmaci per arginarli è importante che i malati di psoriasi e artrite psoriasica in terapia con farmaci immunosoppressori (come ciclosporina, metotrexate o i biologici) ne parlino con il dermatologo, per meglio bilanciare i vari medicinali, ottenere i massimi vantaggi e non eccedere con gli effetti collaterali o creare complicazioni dovute all'interazione tra diverse cure. E' anche utile fare tutto il possibile per potenziare il nostro sistema immunitario ad esempio facendo attività fisica regolarmente, un vero toccasana per la salute generale «E' poi importante - conclude l'esperto - per non prendere peso svolgere regolarmente attività fisica e nutrirsi bene. Va limitato il consumo d'alcolici e abolito il fumo, entrambi fattori che peggiorano la malattia. Infine, che sia possibile fare delle vacanze o meno, bisogna trovare il modo di arginare lo stress che arriva da scuola, lavoro o impegni vari: si può sfogare con lo sport, ma anche rallentando i ritmi frenetici ogni volta possibile, scegliendo per il tempo libero attività rilassanti».