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Proroga dei piani terapeutici

Proroga dei piani terapeutici in tema di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

Segreteria SIDeMaST, 17 Mar 2020 02:43

Proroga dei piani terapeutici

Proroga dei piani terapeutici in tema di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19

Tutti i pazienti dermatologici affetti da malattie infiammatorie croniche cutanee, quali psoriasi, dermatite atopica, orticaria cronica idiopatica in trattamento con farmaci biologici, possono continuare le somministrazioni dei farmaci suddetti, prestando le attenzioni richieste in questo momento particolare. È tuttavia necessario segnalare ogni sintomo di infezione al medico di medicina generale il quale deciderà quale percorso deve essere intrapreso e allo specialista dermatologo di riferimento.

I pazienti devono considerare il rischio di infezione come sempre sono abituati a fare nel periodo invernale senza preoccupazioni aggiuntive, considerando che i farmaci biologici non determinano un’immunosoppressione ma una modulazione del sistema immunitario e che la sospensione di tali trattamenti, senza la condivisione con il proprio dermatologo, può solo comportare un peggioramento della patologia. Al momento non servono precauzioni speciali se non quelle emanate dal Ministero della Salute.

Una novità importante che i pazienti devono conoscere è che l’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha disposto che la validità dei piani terapeutici, già sottoscritti dai medici specialisti e che risultano in scadenza nei mesi di marzo e aprile, venga estesa di 90 giorni a partire dal momento della scadenza. Questo permette di limitare l’affluenza negli ambulatori specialistici limitando la diffusione del coronavirus.

Il rinnovo automatico, dettato da una situazione contingente di emergenza, non esime il medico prescrittore da una verifica rispetto ad eventuali eventi avversi o modifiche cliniche che necessitano di un contatto con lo specialista urgente e indifferibile, fermo restando che il paziente che presenti un peggioramento della patologia di base o un’intolleranza al trattamento, dovrà contattare lo specialista di riferimento.

Attualmente le Regioni che hanno recepito le disposizioni dell’AIFA sono Campania, Lazio, Sardegna, Lombardia, Marche, Emilia-Romagna, Abruzzo, Toscana, Puglia, Sicilia, Calabria, ma è verosimile che tutte le restanti Regioni aderiranno alle suddette disposizioni nei prossimi giorni.

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