Dermatologia / Rassegna stampa

Per la cura della vitiligine terapie innovative una task force e Sidemast

Sono finalmente in arrivo terapie ad hoc per la vitiligine, una patologia che colpisce tra l’1 e il 2% della popolazione mondiale

Segreteria SIDeMaST, 04 May 2023 08:39

Argomenti: vitiligine
Per la cura della vitiligine terapie innovative una task force e Sidemast

"Sono finalmente in arrivo terapie ad hoc per la vitiligine, una patologia che colpisce tra l’1 e il 2% della popolazione mondiale e che sino adesso era orfana per l’assenza di farmaci registrati per il trattamento". Lo afferma Mauro Picardo, della Unicamillus International University e Coordinatore della Task Force per la vitiligine della SIDeMaST, la Società italiana di dermatologia e malattie sessualmente trasmesse.

"La task force - spiega - punterà anche alla creazione di un registro per acquisire sempre più dati che ci permetteranno di rivedere anche le linee guida ad oggi inesistenti". L'obiettivo è "un confronto con gruppi di studio a livello internazionale, l'incremento delle sperimentazioni e l'aumento della conoscenza della patologia e quindi delle prospettive terapeutiche".

Le terapie a disposizione dei pazienti fino ad oggi si basano sulla fototerapia, considerata la terapia di riferimento, che può essere associata a cortisonici topici o sistemici. Un’alternativa a questi ultimi sono gli inibitori della calcineurina, farmaci indicati per il trattamento della dermatite atopica, che svolgono un ruolo di immuno-modulatori topici: ”Finalmente – continua il Prof. Picardo - si dispone di nuovi farmaci conosciuti come JAK inibitori (Janus Kinasi inibitori), alcuni già disponibili negli USA.

Si tratta di molecole che sono state studiate specificamente per la vitiligine, alcune per il trattamento sistemico ed una per via topica approvata dalla FDA americana e che ha avuto di recente il via libera dalla CHMP dell’ EMA”. La terapia ha già dimostrato una efficacia significativa: “La percentuale di ri-pigmentazione – spiega il prof. Picardo – va dal 30 sino al 70-90% in una percentuale significativa di pazienti trattati, ma la rigenerazione cellulare è estremamente soggettiva.

Basti pensare al meccanismo di imbiancamento dei capelli che varia da persona a persona. La terapia topica è stata valutata positivamente dal CHMP per una vitiligine non superiore al 10% della superficie corporea che coinvolga anche il viso; questa parte del corpo, infatti, è quella che risponde meglio alla terapia”.

  • keyboard-arrow-right Fonte Il Sole 24 Ore
  • keyboard-arrow-right Titolo originale Sidemast: una task force e terapie innovative per la cura della vitiligine
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