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Onicopatia causata da trattamenti antitumorali

Questo opuscolo ha lo scopo di informarla sulle alterazioni delle unghie indotte dai farmaci antitumorali.

Segreteria SIDeMaST, 08 Jun 2022 11:39

Argomenti: EADV unghie onicopatie
Onicopatia causata da trattamenti antitumorali

Lo scopo di questo opuscolo

Questo opuscolo ha lo scopo di informarla sulle alterazioni delle unghie indotte dai farmaci antitumorali. Chiarisce come si presentano, quali sono le loro cause e come vengono diagnosticate. Fornisce, inoltre, consigli pratici per la loro prevenzione e gestione.

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Cosa sono le onicopatie legate ai farmaci antitumorali?

Le alterazioni delle unghie rappresentano una tossicità comune delle terapie oncologiche, in particolare delle target therapy. La lamina ungueale, il letto ungueale e la cute intorno all'unghia possono essere interessati con una frequenza che varia a seconda del farmaco utilizzato.

Nonostante le alterazioni delle unghie non siano pericolose per la sopravvivenza, possono causare disagio e dolore, compromettere le attività quotidiane e avere un impatto negativo sulla qualità della vita. Dopo aver interrotto il trattamento, tuttavia, le alterazioni scompaiono gradualmente.

Alcune misure preventive e terapeutiche possono migliorare questo evento avverso, a volte difficile da trattare.

Quali farmaci antitumorali possono causare onicopatie?

Un gran numero di agenti chemioterapici e target therapies può indurre alterazioni ungueali, la cui insorgenza varia da 1-2 settimane a diversi mesi dopo l'inizio del trattamento.

Elenco dei più comuni farmaci antitumorali e le corrispondenti le alterazioni delle unghie che possono causare.

  • Distacco della lamina ungueale:
    capecitabina, docetaxel, doxorubicina, eribulina, etoposide, ixabepilon,mercaptopurina, metotrexate, mitoxantron,paclitaxel, inibitori dei checkpoint immunitari, inibitori FGFR;
  • Sanguinamento sub-ungueale:
    docetaxel, paclitaxel, sorafenib,sunitinib, cabozantinib;
  • Decolorazione delle unghie:
    bleomicina, ciclofosfamide, dacarbazina, daunorubicina, docetaxel, doxorubicina, erlotinib, etoposide, fluorouracile, gefitinib, idarubicina, imatinib, lapatinib, melfalan, paclitaxel, vincotaxel, panitumanumab, topristotaxel;
  • Infezioni:
    docetaxel, eribulin, erlotinib, gefitinib, lapatinib, paclitaxel, panitumumab, cetuximab, osimertinib, afatinib;
  • Eritema ed edema dei tessuti periungueali:
    ceribolina, erlotinib, gefitinib, lapatinib, panitumumab, trametinib, cetuximab, osimertinib, afatinib, binimetinib, ibrutinib;
  • Fragilità ungueale: tutti gli agenti chemioterapici;
  • Anomalie della superficie della lamina ungueale (fissurazioni, creste, depressioni):
    inibitori dei checkpoint immunitari.

Quali sono i segni e i sintomi delle alterazioni delle unghie legati ai farmaci antitumorali?

Diverse alterazioni possono interessare una o più unghie allo stesso tempo:

1.Fragilità: alcuni farmaci anticancro possono determinare una crescita più lenta della lamina ungueale o una lamina debole, meno elastica, friabile e facilmente lesionabile.

Di solito questo tipo di alterazione delle unghie non è dolorosa o dannosa e, al termine del trattamento, le unghie recuperano gradualmente la normale struttura.

2.Creste o linee della lamina ungueale: alcuni farmaci antitumorali possono causare creste e/o linee trasversali (linee di Beau) alla lamina ungueale. Si tratta di un effetto collaterale innocuo, risultante da una temporanea e parziale interruzione della crescita dell’unghia. Le creste e linee scompaiono alcuni mesi dopo la fine del trattamento.

3.Macchie bianche alle unghie: alcuni farmaci antitumorali possono impedire alla matrice ungueale di formare correttamente la lamina, ciò si traduce in bande o macchie trasversali bianche che scompariranno gradualmente al termine del trattamento, con la successiva crescita dell'unghia.

4.Macchie pigmentate subungueali: consistono in una pigmentazione scura dell'unità ungueale. Di solito questa colorazione è temporanea, ma può anche divenire permanente e può coinvolgere una parte o l'intera lamina ungueale.

5.Emorragie subungueali: queste ultime sono visibili come piccole linee rosse lungo la lamina ungueale (emorragie a scheggia). Possono essere presenti aree più grandi di sanguinamento sub ungueale accompagnate da dolore.

6.Onicolisi: può essere dolorosa e determina aumento del rischio di infezione.

7.Perdita dell'unghia: evento raro ma molto invalidante per il paziente.

8.Infiammazione dei tessuti periungueali: eritema o gonfiore della cute intorno all'unghia del dito o del piede (paronichia o perionissi). Può essere molto dolorosa e può limitare le normali attività quotidiane.

9.Granuloma piogenico: è un tumore vascolare benigno che spesso si manifesta ai lati dell'unghia, più frequentemente interessa l'unghia dell'alluce.

10.Anomalie della superficie della lamina ungueale (fessure, creste, depressioni).

Come prevenire o ridurre le alterazioni delle unghie legate alle terapie antitumorali?

Potrebbe non essere possibile prevenire le onicopatie da farmaci antitumorali, ma è possibile prevenire danni peggiori alle unghie e controllarne le alterazioni minori.

Di seguito una lista di consigli:

  1. Mantenere la cute e le unghie pulite per prevenire le infezioni.
  2. Tenere le unghie corte e dritte: le unghie corte hanno meno probabilità di rompersi o incarnirsi.
  3. Proteggere le unghie delle mani e dei piedi dai traumi.
  4. Evitare la pressione sulle mani e sui piedi: non indossare scarpe strette e non indossare tacchi alti.
  5. Evitare le attività che comportano un grande sforzo per le mani e per i piedi.
  6. Proteggere la cute dall'umidità; indossare guanti quando si pulisce la casa, si lavano i piatti o si fa giardinaggio. Per una protezione aggiuntiva, usare guanti di vinile di una taglia più grande e indossare guanti di cotone bianco al di sotto per assorbire il sudore e proteggere la cute.
  7. Indossare calzini di cotone al 100% e cambiarli spesso. Le calze di cotone aiutano ad assorbire l'umidità e possono aiutare a prevenire le infezioni funginee e la macerazione della cute.
  8. Asciugare bene le dita delle mani e dei piedi dopo il bagno o la doccia per prevenire le infezioni.
  9. Evitare bagni caldi di mani e piedi.
  10. Non esporre le mani e i piedi a freddo estremo: indossare guanti e pantofole per proteggerli dal freddo.
  11. Evitare l'esposizione al sole e usare regolarmente protezione solare.
  12. Prestare particolare attenzione alle cuticole: la cuticola è un sottile strato di tessuto a cavallo della lamina ungueale che protegge le unghie da batteri nocivi e funghi, non danneggiarle mordendole o tagliandole.
  13. Idratare le mani, le unghie e le cuticole regolarmente con una crema idratante.
  14. Proteggere il letto ungueale esposto: la cute del letto ungueale può essere coperta con garze idratate non aderenti.
  15. Evitare di lucidare le unghie: lucidare la lamina ungueale la assottiglia, il che può causare danni e aumentare il rischio di infezioni.
  16. Evitare i rimuovi-smalto e lo smalto con ingredienti tossici: usare rimuovi-smalto senza acetone e acetato di etile e preferire gli smalti commercializzati come non tossici.
  17. Evitare le unghie artificiali: non applicare lo smalto gel, perché può essere rimosso solo con acetone.
  18. Non usare le unghie acriliche poiché gli acrilici tendono a indebolire le unghie naturali e a renderle fragili.
h3>Come gestire le onicopatie legate al trattamento del cancro?

Il riconoscimento precoce, la prevenzione e il trattamento delle alterazioni delle unghie sono importanti per garantire una terapia antitumorale senza ostacoli, evitando la modifica della dose o l'interruzione del farmaco salvavita.

È importante osservare attentamente le unghie delle mani e dei piedi e agire subito se appaiono le prime alterazioni o uno qualsiasi dei segni/sintomi sotto menzionati intorno o sotto le unghie:

  1. distacco della lamina ungueale;
  2. sanguinamento subungueale;
  3. presenza di pus;
  4. micosi delle unghie;
  5. neoformazioni facilmente sanguinanti ai lati delle unghie;
  6. cute e unghie calde o dure al tatto;
  7. dolore e fastidio alle unghie.

Il medico può prescrivere farmaci topici per trattare le alterazioni delle unghie.

I farmaci topici possono includere:

- steroidi;
- idratanti;
- farmaci antimicrobici o antifungini;
- bendaggio liquido per chiudere qualsiasi ferita aperta sulle mani o sui piedi.

Se i sintomi non si risolvono con farmaci topici, il medico può prescrivere farmaci per via orale, come ad esempio antibiotici o antidolorifici.

Occasionalmente può essere necessario eseguire una rimozione parziale o totale della lamina ungueale.

Onicopatie da farmaci antitumorali Versione Italiana
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Nail changes due to anticancer treatments Versione Inglese
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  • keyboard-arrow-right Titolo originale Nail changes due to anticancer treatments
  • keyboard-arrow-right Autori Tradotto e adattato da “Information Leaflet for Patients” prodotto dalla EADV task force dermatology for cancer patients
  • keyboard-arrow-right Parole chiave EADV unghie onicopatie

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