Lo scopo di questo opuscolo
Questo opuscolo ha lo scopo di informarla sulle alterazioni delle unghie indotte dai farmaci antitumorali. Chiarisce come si presentano, quali sono le loro cause e come vengono diagnosticate. Fornisce, inoltre, consigli pratici per la loro prevenzione e gestione.
.Cosa sono le onicopatie legate ai farmaci antitumorali?
Le alterazioni delle unghie rappresentano una tossicità comune delle terapie oncologiche, in particolare delle target therapy. La lamina ungueale, il letto ungueale e la cute intorno all'unghia possono essere interessati con una frequenza che varia a seconda del farmaco utilizzato.
Nonostante le alterazioni delle unghie non siano pericolose per la sopravvivenza, possono causare disagio e dolore, compromettere le attività quotidiane e avere un impatto negativo sulla qualità della vita. Dopo aver interrotto il trattamento, tuttavia, le alterazioni scompaiono gradualmente.
Alcune misure preventive e terapeutiche possono migliorare questo evento avverso, a volte difficile da trattare.
Quali farmaci antitumorali possono causare onicopatie?
Un gran numero di agenti chemioterapici e target therapies può indurre alterazioni ungueali, la cui insorgenza varia da 1-2 settimane a diversi mesi dopo l'inizio del trattamento.
Elenco dei più comuni farmaci antitumorali e le corrispondenti le alterazioni delle unghie che possono causare.
- Distacco della lamina ungueale:
capecitabina, docetaxel, doxorubicina, eribulina, etoposide, ixabepilon,mercaptopurina, metotrexate, mitoxantron,paclitaxel, inibitori dei checkpoint immunitari, inibitori FGFR; - Sanguinamento sub-ungueale:
docetaxel, paclitaxel, sorafenib,sunitinib, cabozantinib; - Decolorazione delle unghie:
bleomicina, ciclofosfamide, dacarbazina, daunorubicina, docetaxel, doxorubicina, erlotinib, etoposide, fluorouracile, gefitinib, idarubicina, imatinib, lapatinib, melfalan, paclitaxel, vincotaxel, panitumanumab, topristotaxel; - Infezioni:
docetaxel, eribulin, erlotinib, gefitinib, lapatinib, paclitaxel, panitumumab, cetuximab, osimertinib, afatinib; - Eritema ed edema dei tessuti periungueali:
ceribolina, erlotinib, gefitinib, lapatinib, panitumumab, trametinib, cetuximab, osimertinib, afatinib, binimetinib, ibrutinib; - Fragilità ungueale: tutti gli agenti chemioterapici;
- Anomalie della superficie della lamina ungueale (fissurazioni, creste, depressioni):
inibitori dei checkpoint immunitari.
Quali sono i segni e i sintomi delle alterazioni delle unghie legati ai farmaci antitumorali?
Diverse alterazioni possono interessare una o più unghie allo stesso tempo:
1.Fragilità: alcuni farmaci anticancro possono determinare una crescita più lenta della lamina ungueale o una lamina debole, meno elastica, friabile e facilmente lesionabile.
Di solito questo tipo di alterazione delle unghie non è dolorosa o dannosa e, al termine del trattamento, le unghie recuperano gradualmente la normale struttura.
2.Creste o linee della lamina ungueale: alcuni farmaci antitumorali possono causare creste e/o linee trasversali (linee di Beau) alla lamina ungueale. Si tratta di un effetto collaterale innocuo, risultante da una temporanea e parziale interruzione della crescita dell’unghia. Le creste e linee scompaiono alcuni mesi dopo la fine del trattamento.
3.Macchie bianche alle unghie: alcuni farmaci antitumorali possono impedire alla matrice ungueale di formare correttamente la lamina, ciò si traduce in bande o macchie trasversali bianche che scompariranno gradualmente al termine del trattamento, con la successiva crescita dell'unghia.
4.Macchie pigmentate subungueali: consistono in una pigmentazione scura dell'unità ungueale. Di solito questa colorazione è temporanea, ma può anche divenire permanente e può coinvolgere una parte o l'intera lamina ungueale.
5.Emorragie subungueali: queste ultime sono visibili come piccole linee rosse lungo la lamina ungueale (emorragie a scheggia). Possono essere presenti aree più grandi di sanguinamento sub ungueale accompagnate da dolore.
6.Onicolisi: può essere dolorosa e determina aumento del rischio di infezione.
7.Perdita dell'unghia: evento raro ma molto invalidante per il paziente.
8.Infiammazione dei tessuti periungueali: eritema o gonfiore della cute intorno all'unghia del dito o del piede (paronichia o perionissi). Può essere molto dolorosa e può limitare le normali attività quotidiane.
9.Granuloma piogenico: è un tumore vascolare benigno che spesso si manifesta ai lati dell'unghia, più frequentemente interessa l'unghia dell'alluce.
10.Anomalie della superficie della lamina ungueale (fessure, creste, depressioni).
Come prevenire o ridurre le alterazioni delle unghie legate alle terapie antitumorali?
Potrebbe non essere possibile prevenire le onicopatie da farmaci antitumorali, ma è possibile prevenire danni peggiori alle unghie e controllarne le alterazioni minori.
Di seguito una lista di consigli:
- Mantenere la cute e le unghie pulite per prevenire le infezioni.
- Tenere le unghie corte e dritte: le unghie corte hanno meno probabilità di rompersi o incarnirsi.
- Proteggere le unghie delle mani e dei piedi dai traumi.
- Evitare la pressione sulle mani e sui piedi: non indossare scarpe strette e non indossare tacchi alti.
- Evitare le attività che comportano un grande sforzo per le mani e per i piedi.
- Proteggere la cute dall'umidità; indossare guanti quando si pulisce la casa, si lavano i piatti o si fa giardinaggio. Per una protezione aggiuntiva, usare guanti di vinile di una taglia più grande e indossare guanti di cotone bianco al di sotto per assorbire il sudore e proteggere la cute.
- Indossare calzini di cotone al 100% e cambiarli spesso. Le calze di cotone aiutano ad assorbire l'umidità e possono aiutare a prevenire le infezioni funginee e la macerazione della cute.
- Asciugare bene le dita delle mani e dei piedi dopo il bagno o la doccia per prevenire le infezioni.
- Evitare bagni caldi di mani e piedi.
- Non esporre le mani e i piedi a freddo estremo: indossare guanti e pantofole per proteggerli dal freddo.
- Evitare l'esposizione al sole e usare regolarmente protezione solare.
- Prestare particolare attenzione alle cuticole: la cuticola è un sottile strato di tessuto a cavallo della lamina ungueale che protegge le unghie da batteri nocivi e funghi, non danneggiarle mordendole o tagliandole.
- Idratare le mani, le unghie e le cuticole regolarmente con una crema idratante.
- Proteggere il letto ungueale esposto: la cute del letto ungueale può essere coperta con garze idratate non aderenti.
- Evitare di lucidare le unghie: lucidare la lamina ungueale la assottiglia, il che può causare danni e aumentare il rischio di infezioni.
- Evitare i rimuovi-smalto e lo smalto con ingredienti tossici: usare rimuovi-smalto senza acetone e acetato di etile e preferire gli smalti commercializzati come non tossici.
- Evitare le unghie artificiali: non applicare lo smalto gel, perché può essere rimosso solo con acetone.
- Non usare le unghie acriliche poiché gli acrilici tendono a indebolire le unghie naturali e a renderle fragili.
Il riconoscimento precoce, la prevenzione e il trattamento delle alterazioni delle unghie sono importanti per garantire una terapia antitumorale senza ostacoli, evitando la modifica della dose o l'interruzione del farmaco salvavita.
È importante osservare attentamente le unghie delle mani e dei piedi e agire subito se appaiono le prime alterazioni o uno qualsiasi dei segni/sintomi sotto menzionati intorno o sotto le unghie:
- distacco della lamina ungueale;
- sanguinamento subungueale;
- presenza di pus;
- micosi delle unghie;
- neoformazioni facilmente sanguinanti ai lati delle unghie;
- cute e unghie calde o dure al tatto;
- dolore e fastidio alle unghie.
Il medico può prescrivere farmaci topici per trattare le alterazioni delle unghie.
I farmaci topici possono includere:
- steroidi;
- idratanti;
- farmaci antimicrobici o antifungini;
- bendaggio liquido per chiudere qualsiasi ferita aperta sulle mani o sui piedi.
Se i sintomi non si risolvono con farmaci topici, il medico può prescrivere farmaci per via orale, come ad esempio antibiotici o antidolorifici.
Occasionalmente può essere necessario eseguire una rimozione parziale o totale della lamina ungueale.