I filler a base di acido ialuronico sono in grado di invertire i cambiamenti nella pelle indotti dalla luce ultravioletta e responsabili dell’invecchiamento precoce. A scoprirlo è uno studio della U-M Medical School, i cui risultati sono stati pubblicati sulla rivista Experimental Dermatology e confermati in un recente lavoro italiano pubblicato sulla rivista Journal of Cosmetic Dermatology. L’esposizione cronica della pelle alla luce ultravioletta provoca un invecchiamento precoce o fotoinvecchiamento. Quando la pelle subisce il fotoinvecchiamento, i fasci di collagene di tipo I, che si trovano nel derma sotto lo strato superiore della pelle e forniscono forza e sostegno alla pelle, si frammentano. Questo porta a rughe, fragilità e perdita di sostegno ed elasticità.
I filler a base di acido ialuronico promuove la rigenerazione del collagene
“Nel nuovo studio si evince che i filler a base di acido ialuronico provocano un miglioramento della pelle nel corso del tempo, non solo dopo l’iniezione, ma anche nel corso dei mesi, e che questo possa essere legato a un processo di rigenerazione che riguarda anche la componente strutturale della pelle, ovvero il collagene”, spiega a Sanità Informazione Stefania Guida, specialista in Dermatologia e Venereologia della Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e di Malattie Sessualmente Trasmesse (SIDeMaST).