Dermatologia / Rassegna stampa

Migliora il controllo della psoriasi anche nei piccoli pazienti

Diversi studi hanno inoltre messo a fuoco un legame fra psoriasi grave e altre patologie, come quelle cardiovascolari, sindrome metabolica e artrite

Segreteria SIDeMaST, 31 Oct 2015 08:27

Argomenti: psoriasi
Migliora il controllo della psoriasi anche nei piccoli pazienti

Farmaci biologici e nuove terapie per migliorare la vita anche dei bambini. Il 29 ottobre si celebra la Giornata mondiale

La malattia nei bambini

Diversi studi hanno inoltre messo a fuoco un legame fra psoriasi grave e altre patologie, come quelle cardiovascolari, sindrome metabolica e artrite. «Non esiste ancora una cura risolutiva - aggiunge Piergiorgio Malagoli, direttore del Centro Psocare al Policlinico di San Donato Milanese -, ma diverse terapie efficaci che possono alleviarne i sintomi e tenerla sotto controllo fino a una completa risoluzione del problema. Per le forme lievi ci sono creme, unguenti e gel, mentre per quelle moderate o gravi ci sono ora nuovi farmaci biologici che agiscono direttamente sui meccanismi del sistema immunitario coinvolti nella malattia, che in trial recenti hanno dimostrato di riuscire a far scomparire le chiazze in tre mesi, diminuendo anche prurito, dolore e desquamazione. Da poco in Europa è poi stato approvato anche un farmaco biologico (adalimumab) per il trattamento della psoriasi cronica a placche grave nei bambini».

Un trattamento adeguato deve tenere conto degli aspetti psicologici

Sulla pelle di chi soffre di psoriasi compaiono chiazze rossastre che interessano per lo più gomiti, ginocchia, cuoio capelluto e regione lombo-sacrale. La gravità della malattia si valuta in base all'estensione delle lesioni, ma anche alla loro localizzazione (se presenti in zone particolarmente sensibili del corpo, come viso, mani e piedi). «Nello stabilire il trattamento è indispensabile considerare l'impatto globale della malattia - dice Antonio Costanzo, direttore dell'Unità di dermatologia all'ospedale Sant'Andrea di Roma -. Diverse statistiche dimostrano infatti che le lesioni possono avere un grande peso negativo sulla qualità di vita dei pazienti: per i problemi legati all'aspetto fisico e per la difficoltà a convivere con bruciore, dolore articolare e prurito. Questi fattori limitano i pazienti e influiscono sul loro stato psicologico». Un'indagine sulla condizione di 300 pazienti con psoriasi appena condotta dal Censis (con il supporto di Novartis) e presentata in occasione della Giornata mondiale della psoriasi, mette in evidenza l'influenza negativa della malattia: solo il 24 per cento degli intervistati ha infatti dichiarato di essere completamente soddisfatto del proprio modo di vivere, mentre il 48 per cento degli psoriasici gravi ha ammesso di soffrire spesso di andare incontro spesso a periodi di depressione e oltre un terzo di sentirsi penalizzato nella propria vita sessuale e di aver dovuto rinunciare a hobby e attività sportive. «Sono ancora troppi i malati che non sono trattati o lo sono tropo poco, con cure inadeguate - aggiunge Costanzo -, mentre oggi abbiamo cure che possono permettere ai pazienti di guardarsi allo specchio e vedere la propria pelle uniforme, senza chiazze. Ma, trattandosi di una patologia cronica, è fondamentale un rapporto costante con il dermatologo per stabilire il trattamento più idoneo nel tempo. E che medico e paziente si prendano cura non solo della pelle, ma anche del benessere psicologico».

La Giornata mondiale si celebra il 29 ottobre

La Giornata mondiale della psoriasi si celebra il 29 ottobre. Per l'occasione parte la seconda edizione della campagna "Sulla mia pelle", che coinvolge l'Adipso (Associazione per la Difesa degli Psoriasici), le società scientifiche Adoi (Associazione dermatologi ospedalieri Italiani) e Sidemast (Società italiana di dermatologia) e il Giffoni Film Festival, con il supporto di Janssen. «Circa il 50% degli adulti con psoriasi ha sviluppato la malattia prima dei 20 anni», dice Mara Maccarone, presidente Adipso . Per questo l'iniziativa è dedicata ai più giovani e ha l'obiettivo di informare sulla patologia e sconfiggere i pregiudizi: si potrà partecipare a un concorso con foto, disegni, fumetti, video sulla psoriasi per vincere un'esperienza a Giffoni Film Festival 2016.

  • keyboard-arrow-right Fonte Corriere della Sera
  • keyboard-arrow-right Autori Vera Martinella
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  • keyboard-arrow-right Parole chiave psoriasi

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