Dermatologia / Rassegna stampa

Melanoma: in Italia ogni anno dai 6 ai 15 nuovi casi ogni 100 mila abitanti

n Italia si registrano ogni anno dai 6 ai 15 nuovi casi di melanoma ogni 100 mila abitanti, con un'incidenza crescente da Sud a Nord, dato in parte spiegabile con il fatto che i pazienti residenti nelle regioni settentrionali hanno in media un fototipo più chiaro, fanno maggiore uso di lampade abbronzanti e riportano più spesso una storia di ricorrenti scottature solari soprattutto in età infantile

Segreteria SIDeMaST, 12 May 2015 10:56

Argomenti: euromelanoma day
Melanoma: in Italia ogni anno dai 6 ai 15 nuovi casi ogni 100 mila abitanti

Torna l'8 e il 9 maggio l'Euromelanoma Day

In Italia si registrano ogni anno dai 6 ai 15 nuovi casi di melanoma ogni 100 mila abitanti, con un'incidenza crescente da Sud a Nord, dato in parte spiegabile con il fatto che i pazienti residenti nelle regioni settentrionali hanno in media un fototipo più chiaro, fanno maggiore uso di lampade abbronzanti e riportano più spesso una storia di ricorrenti scottature solari soprattutto in età infantile. Quanto ai pazienti delle regioni del Sud, nonostante soffrano di melanomi in media più aggressivi, dalla ricerca risulta che abbiano una minore abitudine a rivolgersi al dermatologo mentre quelli delle regioni centrali avrebbero una maggiore tendenza all'esposizione solare durante le ore più calde del giorno. Sono i dati emersi da un recente studio epidemiologico italiano pubblicato su Dermatology che ha preso in esame 1.472 pazienti affetti da melanoma provenienti da Nord, Centro e Sud Italia.

In Italia il melanoma è il terzo tumore più frequente sia nei maschi che nelle femmine al di sotto dei 50 anni di età. La sua insorgenza è legata a fattori genetici, fenotipici, ambientali - tra i quali il più importante è rappresentato dall'esposizione ai raggi UV - e a una combinazione di questi. Tra i maggiori fattori di rischio ambientali, inoltre, il numero delle ustioni solari. "Le scarse pratiche di fotoprotezione - sottolinea Ketty Peris, Direttore della Clinica Dermatologica Università Cattolica del Sacro Cuore Policlinico A. Gemelli di Roma - sono ancor più deleterie quando coinvolgono i più piccoli e, soprattutto, i figli di genitori affetti da melanoma o sopravvissuti ad esso. Questi bambini, infatti, presentano un rischio maggiore di sviluppare il tumore rispetto alla popolazione generale ma, come dimostra un recente studio svolto in California, sono esposti ai raggi ultravioletti e a scottature solari in maniera uguale o addirittura superiore alla media. Ciò dimostra quanto ancora ci sia da fare nell'educazione all'esposizione solare".

E' proprio per informare e sensibilizzare sul melanoma e sugli altri tumori della pelle che l'8 e il 9 maggio torna l'appuntamento con l'Euromelanoma Day, una due giorni dedicata alla prevenzione dei tumori della pelle che si avvale della consulenza di specialisti dermatologi con l'obiettivo di informare e sensibilizzare la popolazione sui rischi derivanti da una cattiva educazione alla fotoprotezione e sulla necessità di misure preventive nel nostro Paese. Nel nostro Paese l'Euromelanoma day è promosso dalla SIDeMaST, la Società Italiana di Dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle Malattie Sessualmente Trasmesse, che mira a ribadire il monito a evitare comportamenti ad alto rischio di insorgenza melanoma per la popolazione italiana caratterizzata da prevalente fototipo chiaro, alto numero di nei e alta frequenza di scottature solari.

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