A lungo le statistiche relative ai malati di psoriasi e alla prescrizione di medicinali hanno fatto sospettare che questa patologia colpisca più gli uomini che le donne. Ora uno studio svedese, pubblicato sulla rivista scientifica American Journal of Clinical Dermatology da ricercatori della Umeå University e del Karolinska Institutet, rivela che effettivamente le forme più gravi della malattia interessano soprattutto il sesso maschile.
Una patologia non solo della pelle
La psoriasi è una malattia non trasmissibile (non è infettiva né contagiosa) che non va più considerata soltanto "della pelle", ma multiorgano perché in grado di causare un'infiammazione sistemica con il coinvolgimento di organi diversi dalla cute. Si manifesta con chiazze rossastre, rotondeggianti, eritematose, sulle quali si formano delle squame di colore argenteo, che compaiono soprattutto su gomiti, ginocchia, cuoio capelluto, regione lombo-sacrale, mani e piedi. Spesso non danno alcun fastidio, ma possono causare dolore o prurito. Ad oggi non esiste una cura definitiva e in molti casi le placche vanno e vengono, ma la malattia si può tenere sotto controllo con le molte strategie terapeutiche a disposizione.
Lo studio svedese su oltre 5mila pazienti
La nuova ricerca si basa sui dati di 5.438 pazienti inclusi nel registro svedese per il trattamento sistemico della psoriasi, che contiene informazioni dettagliate sulla "gravità" della psoriasi di tutti i malati (calcolata sulla base di un'unità di misura valida a livello internazionale, il PASI ovvero Psoriasis Area Severity Index). «Il nostro studio è il primo ad indagare differenze di sesso in questa malattia - spiega Schmitt-Egenolf, ricercatore al dipartimento di Salute Pubblica e Medicina Clinica alla Umeå University e autore principale dello studio -. Gli esiti indicano che i valori medi di PASI sono più bassi nel sesso femminile. La psoriasi è risultata più severa nei maschi di tutte le età, rispetto alle femmine, e in tutte le zone del corpo, con la sola eccezione del cuoio capelluto. Questo dovrebbe farci considerare che negli uomini dovremmo prestare particolare attenzione anche nella diagnosi delle patologie che oggi sappiamo essere collegate alla psoriasi grave, come quelle cardiovascolari e metaboliche».