Dermatologia / Rassegna stampa

Il sole è amico delle donne, riduce la mortalità

Prendere troppo sole fa male ma evitarlo del tutto, pensando di scongiurare il rischio che compaia il melanoma, potrebbe essere peggio.

Segreteria SIDeMaST, 18 Jul 2014 01:07

Il sole è amico delle donne, riduce la mortalità

Rinunciarvi è sbagliato per i medici svedesi, critici i dermatologi

Prendere troppo sole fa male ma evitarlo del tutto, pensando di scongiurare il rischio che compaia il melanoma, potrebbe essere peggio. L'assenza di esposizione provoca infatti una netta riduzione della produzione di vitamina D fino a raddoppiare il rischio di mortalità. Lo sostengono i medici del Karolinska University Hospital e del Lund University Hospital in una indagine, pubblicata sul Journal of internal medicine, condotta su circa 30.000 donne svedesi, fra i 25 e i 64 anni di età e con pelle molto chiara, seguite per 20 anni.

"Abbiamo scoperto che la mortalità per tutte le cause è risultata inversamente correlata alle abitudini di prendere il sole - spiegano gli autori - "Il tasso di mortalità tra coloro che evitavano del tutto il sole è risultata circa due volte superiore rispetto al gruppo che invece vi si esponeva. Quindi consigliare di evitare i raggi solari, soprattutto nei paesi in cui l'intensità è bassa, potrebbe essere dannoso per la salute delle donne".

Agli specialisti svedesi ribattono i dermatologi americani di posizione opposta: "E' noto che esporsi al sole aumenta il rischio che si sviluppino tumori cutanei, è fondamentale evitare i raggi, proteggersi con i filtri e stare il più possibile all'ombra - scrivono gli specialisti in una nota - "Il rischio di carenza di vitamina D può essere facilmente compensato con fonti alimentari, alimenti fortificati o integratori che la contengono".

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