Dermatologia / Rassegna stampa

Fatigue nei malati di artrite psoriasica: cosa si può fare

Disastrosa, soverchiante, intollerabile, pesante come trasportare un macigno sulle spalle. Così, in diverse indagini scientifiche, i pazienti con artrite psoriasica che soffrono di fatigue descrivono la loro condizione, nella quale spesso al senso di affaticamento cronico si accompagnano dolore e lesioni cutanee tipiche della psoriasi

Segreteria SIDeMaST, 27 Feb 2016 09:24

Argomenti: artrite psoriasica
Fatigue nei malati di artrite psoriasica: cosa si può fare

Circa la metà dei pazienti con artrite psoriasica soffre anche di stanchezza cronica. Fare esercizio fisico aiuta e contribuisce a ridurre il dolore e migliorare l'umore

Disastrosa, soverchiante, intollerabile, pesante come trasportare un macigno sulle spalle. Così, in diverse indagini scientifiche, i pazienti con artrite psoriasica che soffrono di fatigue descrivono la loro condizione, nella quale spesso al senso di affaticamento cronico si accompagnano dolore e lesioni cutanee tipiche della psoriasi. C'è però qualcosa che può essere fatto per migliorare la situazione di pazienti che devono convivere con questi disturbi per tutta la vita.

Un malato di psoriasi su tre soffre anche d'artrite

L'artrite psoriasica, secondo le stime più recenti, interessa circa un paziente con psoriasi su tre, ma è molto più diffusa di quanto si possa pensare in quanto non tutti i pazienti potenzialmente interessati ne sono consapevoli. Insorge quasi sempre dopo la comparsa della forma cutanea della psoriasi (anche dopo molti anni) e il paziente se ne accorge soprattutto per il dolore e il gonfiore delle articolazioni interessate (soprattutto quelle di mani e piedi) che poi nei mesi o anni successivi, in assenza di terapia adeguata, presenteranno sempre maggiore difficoltà a muoversi e sempre maggiore deformazione e impotenza funzionale. Nel lungo termine l'artropatia psoriasica è una patologia debilitante e porta a un importante decadimento della qualità della vita: per questo motivo è estremamente importante che il paziente che sa di avere la psoriasi non sottovaluti nessun sintomo proveniente dalle articolazioni e si rivolga immediatamente al medico, in quanto l'artropatia si può curare e dev'essere affrontata il più precocemente possibile per evitare che l'infiammazione induca dei danni permanenti e irreversibili alle articolazioni interessate.

Legami «pericolosi» fra più patologie e disturbi

Alcuni studi hanno stimato che circa la metà dei pazienti con artrite psoriasica soffre anche di una forma moderata o grave di fatigue, causata da un insieme di fattori che si intersecano fra loro. Secondo Souyma Reddy, codirettrice del Psoriasis and Psoriatic Arthritis Center presso il Langone Medical Center della New York University, «l'infiammazione è alla base di tutto. Le citochine, proteine rilasciate durante i processi infiammatori, possono provocare un senso di affaticamento cronico, ma giocano un ruolo anche in altre patologie molto comuni in chi soffre di artrite psoriasica: anemia, obesità, diabete, depressione, disturbi del sonno. Oltre, naturalmente, ad essere fra i fattori scatenanti della psoriasi stessa. Non di rado questi disturbi si presentano insieme e, ad esempio, diverse indagini scientifiche hanno dimostrato che fatigue e ansia o depressione sono presenti in oltre un terzo dei malati di artrite psoriasica».

Consigli pratici per arginare la stanchezza cronica

Che si può fare allora per contrastare la stanchezza cronica? «Parlarne con il proprio medico, innanzitutto - sottolinea Reddy - per capire se la causa della fatigue è lo stato dell'artrite psoriasica che avanza o, ad esempio, se è un effetto collaterale dei farmaci che si stanno assumendo (come ad esempio nel caso del metotrexate). E valutare insieme come si può limitare la stanchezza». Inoltre ci sono alcune abitudini nello stile di vita che possono aiutare, come seguire una dieta bilanciata e salutare (che migliora lo stato di salute in generale) e cercare di dormire bene, chiedendo se necessario aiuto al proprio curante: è infatti stato dimostrano che chi ha un sonno di «cattiva qualità» (per durata o perché disturbato) patisce più alti livelli di fatigue, dolore, ansia e anche infiammazione. «Fare quotidianamente esercizio fisico è molto utile - aggiunge l'esperta - e contribuisce in modo significativo a ridurre il dolore, migliorare l'umore e arginare lo stress. Certo bisogna valutare la condizione del malato e ciascuno deve muoversi in base alle proprie possibilità, ma tenere caldi e rafforzare i muscoli è utile per tutti. Mentre, proprio a causa del dolore e della stanchezza, i pazienti con artrite tendono per lo più a stare fermi, peggiorando la situazione».

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