Farmacogenomica nella psoriasi
Correlazioni tra il controllo genetico del VEGF e la risposta terapeutica ai retinoidi
Rosita Saraceno, 31 Jan 2006 04:55
Correlazioni tra il controllo genetico del VEGF e la risposta terapeutica ai retinoidi
Rosita Saraceno, 31 Jan 2006 04:55
L'angiogenesi è una componente patogenetica comune a diverse malattie infiammatorie croniche come l'artrite e la psoriasi.
La psoriasi è associata clinicamente e istologicamente ad un'alterata vascolarizzazione e il VEGF (vascular endothelial growth factor) è considerato il fattore angiogenetico chiave. Nella cute è prodotto prevalentemente dai cheratinociti, mentre nel sangue periferico dai monociti.
Il gene di VEGF, localizzato nel cromosoma 6p21, è altamente polimorfico; due SNPs (single necleotide polymorphisms),+405 e -460, sono stati associati a malattie su base angiogenetica. +405 e -460 VEGF SNPs sono localizzati in prossimità di AP-1 (activator protein-1), un fattore di trascrizione attivato dai retinoidi.
Young et al hanno dimostrato che due SNPs di VEGF, -460 TT e +405 CC, sono rispettivamente associati ad un'aumentata produzione di VEGF da parte dei monociti e ad un' insorgenza precoce e severa della psoriasi. Hanno inoltre dimostrato che VEGF –460 TT sembra essere predittivo della risposta al trattamento con acitretina.
In pratica pazienti con questo genotipo sono maggiormente predisposti a non rispondere all' acitretina; questo è probabilmente legato al fatto che i retinoidi inducono un'aumentata produzione di VEGF da parte dei monociti. Paradossalmente i pazienti omozigoti (-460 CC) hanno una risposta indifferente, mentre i pazienti eterozigoti con un genotipo -460 TC rispondono con successo al trattamento con acitretina.
In conclusione sulla base dell'aplotipo di VEGF alcuni individui possono essere predisposti o meno ad un determinato fenotipo di psoriasi, mentre in base al polimorfismo è possibile predire se il paziente risponderà o meno all'acitretina.