Dermatologia / Rassegna stampa

Coronavirus, Ricciardi:"La prossima settimana capiremo se in Italia l'emergenza comincia a Rientrare"

Il Prof. Walter Ricciardi, Professore Ordinario di Igiene presso l’Università Cattolica di Roma e membro del consiglio esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rilasciato un’intervista pubblicata sul Corriere della Sera

Segreteria SIDeMaST, 27 Feb 2020 04:27

Argomenti: COVID corona Virus
Coronavirus, Ricciardi:

Il Prof. Walter Ricciardi, Professore Ordinario di Igiene presso l’Università Cattolica di Roma e membro del consiglio esecutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rilasciato un’intervista pubblicata sul Corriere della Sera nella quale asserisce che sono «sovrastimati i casi positivi» con 190 casi verificati e confermati dall’Istituto Superiore di Sanità.

Il Prof. Ricciardi dice inoltre che è «un errore fare i tamponi agli asintomatici, alcune Regioni hanno generato confusione e allarme»

Il consigliere del ministro Speranza: «Uso sbagliato dei tamponi, casi confermati sono meno numerosi».

«Ho vissuto quattro epidemie, tutte si comportano allo stesso modo. Un virus respiratorio non si può fermare a meno di chiudere in blocco un continente»

«Chi ha dato l’indicazione di fare i tamponi anche alle persone senza sintomi, gli asintomatici, ha sbagliato.

La strategia del Veneto non è stata corretta perché ha derogato all’evidenza scientifica.

Le linee guida dell’Organizzazione mondiale della sanità, riprese dall’ordinanza del ministro della Salute del 21 febbraio, non sono state applicate.

Prevedevano che fossero fatti i test solo su soggetti sintomatici in presenza di due caratteristiche: il contatto con malati di Covid-19 accertati e la provenienza da zone di focolai».

Walter Ricciardi, igienista, è da lunedì consigliere del ministro Roberto Speranza.

Il risultato quale è stato?

«Generare confusione e allarme sociale. Oggi in tutto il mondo abbiamo test non perfetti dal punto di vista della sensibilità perché messi a punto in poco tempo e devono essere perfezionati. Quindi c’è un’ampia possibilità di sovrastimare le positività. Bisogna utilizzarli in modo appropriato».

Vuole dire che una parte dei casi annunciati non erano definitivi?

«Significa che i casi verificati sono circa 190, confermati dall’Istituto superiore di sanità che ha il compito di validare l’eventuale positività dei test condotti nei laboratori locali. Quindi meno dei 374 casi dichiarati che invece includono quelli in attesa di conferma. Il risultato delle positività è stato anticipato dalle Regioni, il Veneto ma anche la Liguria, prima della risposta definitiva, e il ministero della Salute per obbligo di trasparenza si è trovato nelle condizioni di comunicare all’Oms queste informazioni».

  • keyboard-arrow-right Fonte Corriere della Sera
  • keyboard-arrow-right Titolo originale Coronavirus in Italia, Ricciardi: «Uso sbagliato dei tamponi. Possibile che i casi positivi siano stati sovrastimati»
  • keyboard-arrow-right Autori Margherita De Bac
  • keyboard-arrow-right Link fonte Link articolo originale
  • keyboard-arrow-right Parole chiave COVID corona Virus

Articoli collegati