Scatterà a luglio 2020 l’abolizione del superticket, seppur parziale.
A dirlo è Il Sole 24 Ore Radiocor Plus che cita anche dei numeri attraverso le parole del coordinatore degli assessori regionali alle Finanze Davide Carlo Caparini (Lombardia).
“Vale 770 milioni di euro e, stando alle rassicurazioni informali del ministro della Salute Roberto Speranza, sarà a carico dello Stato”.
Il “balzello” da eliminare
La progressiva abolizione entrerà nella Legge di Bilancio.
L’addio al balzello (così lo ha definito Speranza) inizialmente dovrebbe valere la metà, quindi circa 385 milioni di euro.
Nel frattempo i governatori e il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia hanno blindato due miliardi di aumento per la sanità.
Da qui dovrebbero arrivare anche le risorse per il rinnovo del contratto della sanità privata.
Si parla di circa 300 milioni tra sanità privata pura e convenzionata. In aggiunta rimane sempre da valutare la richiesta delle Regioni di superare il vincolo del 5% di aumento del Fondo sanitario nazionale fissato dal decreto Calabria per far fronte all’annoso problema del gap del personale.