Dermatologia / Rassegna stampa

Terremoto: acutizzate malattie della pelle causa stress

L'Aquila: 4.080 persone residenti nel «Cratere» della provincia dell'Aquila, su un totale di 6.000 soggetti, hanno avuto patologie della pelle causate dello stress del sisma

Segreteria SIDeMaST, 02 Jun 2010 04:42

Argomenti: stress
Terremoto: acutizzate malattie della pelle causa stress

L'Aquila: 4.080 persone residenti nel «Cratere» della provincia dell'Aquila, su un totale di 6.000 soggetti, hanno avuto patologie della pelle causate dello stress del sisma.

Il dato scaturisce dall'attività di 4 mesi, gennaio-aprile 2010, svolta dall'Unità Operativa complessa di Dermatologia, diretta dal dottor Giovanni Flati, dell'ospedale San Salvatore dell'Aquila.

L'incidenza media di malattia della cute, legata allo stress post traumatico per eventi catastrofici e violenti, è di circa il 48-50% ma all'Aquila e nei territori interessati dal sisma la percentuale è superiore di circa il 20% a tale soglia.

Su 6.000 pazienti dei Comuni del Cratere, rivoltisi a Dermatologia per differenti problemi della cute, si è accertato che in 4.080 - l'equivalente del 68% - le patologie hanno evidenziato un rapporto molto stretto con il trauma del terremoto, con 1.080 casi in più rispetto al tasso di incidenza media. I tipi di dermopatie rilevati sono, per lo più, orticaria, psoriasi, dermatite atopica, forme acute di vitiligine, alopecia e acne.

«è nostra intenzione», dichiara il dr. Flati, «indagare sui meccanismi immunitari endocrinologici (testosterone), al fine di elaborare una più efficace terapia. E' necessario un supporto psicologico e, talvolta, un'adeguata psicoterapia, soprattutto nei casi di forte impatto estetico (vitiligine, acne, rosacea, psoriasi o eczema diffuso) o in quei soggetti in cui tali manifestazioni patologiche siano associate a sensi di colpa, i cosiddetti complessi di colpa del sopravvissuto, con forme medio-gravi di depressione e/o ansia generalizzata. In molti casi si può adeguatamente intervenire in sede clinica, attraverso trattamenti psicoterapeutici specifici, diretti sia al paziente sia alla sua famiglia».

«L'intervento del dermatologo», aggiunge Flati, «è importante per individuare le forme più severe, attraverso un esame generale e un colloquio con il paziente. Occorre affrontare il disturbo il prima possibile, perchè con un adeguato trattamento è possibile risolvere la sintomatologia o mitigarla in maniera significativa».

«Il disturbo post-traumatico da stress», spiega ancora Flati, «è l'insieme delle forti sofferenze psicologiche che conseguono ad un evento traumatico, catastrofico o violento (in cui rientrano anche incidenti stradali, abusi sessuali, atti di violenza ecc.). Tuttavia, l'aver vissuto un'esperienza critica di per sè non genera automaticamente un disturbo. La maggior parte delle persone, anche se vive eventi potenzialmente traumatici, subisce solo delle reazioni emotive transitorie». Dopo il terremoto il Servizio si è riorganizzato e, nell'ottobre dello scorso anno, è tornato all'interno dell'ospedale.

Nel 2009, a dispetto del terremoto, il Servizio Dermatologia del San Salvatore dell'Aquila ha effettuato circa 15.000 prestazioni ambulatoriali; nel 2008 l'attività ha toccato quota 22.000.

Lo staff medico è composto da Carlo Di Stanislao (allergologia) e Francesco De Angelis (per la parte chirurgica). Una volta a settimana i medici lavorano nei Distretti sanitari del territorio. Il martedì a Tornimparte e Montereale, il giovedì a San Demetrio e Barisciano.

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