Altro che crisi dei 50 anni. «Un po' come George Clooney, spesso gli italiani a questa età si sentono in forma, sono più attenti alla salute ma anche all'aspetto della loro pelle. E, lungi dal rubare il barattolo di crema anti-rughe alla compagna come facevano qualche anno fa, si idratano e scelgono prodotti mirati».
A promuovere i cinquantenni «alla Clooney» è Sergio Chimenti, direttore della Clinica dermatologica dell'Università di Roma Tor Vergata che in occasione del compleanno del divo americano fotografa vizi e virtù dei suoi coetanei, a margine della presentazione dell'Euromelanoma Day.
«A 50 anni si dice basta all'abbronzatura selvaggia - spiega all'Adnkronos Salute Chimenti, che sulla somiglianza con il dottor Ross ha ironicamente costruito il dossier con cui promuoverà, a Seoul, la scelta di Roma per ospitare il Mondiale di dermatologia del 2015 - e si pensa alla salute della pelle. Le rughe non sono un problema, come pure i capelli grigi o brizzolati. Mentre in molti ricorrono ad 'aiuti' per combattere palpebre pesanti e borse sotto gli occhi».
La buona notizia è che, arrivati a 50 anni, gli italiani smettono di trascurarsi: «Sono più informati e si curano di più», assicura. E se a questa età le pelle si secca più facilmente, «il mio consiglio è quello di curare l'idratazione con l'alimentazione ricca di frutta e verdura, ma anche con prodotti mirati. Bisogna poi abolire il fumo, limitare gli alcolici e concedersi esposizioni protette al sole. Aggiungendo alla lista degli impegni - conclude - una visita dal dermatologo almeno una volta l'anno».