Melanoma, picco di casi fra i 40 e i 60 anni: attenzione all’estate
Il tumore della pelle e i suoi possibili segnali per prenderlo in tempo
Segreteria SIDeMaST, 03 Jun 2019 10:08
Il tumore della pelle e i suoi possibili segnali per prenderlo in tempo
Segreteria SIDeMaST, 03 Jun 2019 10:08
A guardare il meteo, i consigli sembrerebbero fuori stagione. Ma tra poco più di un mese sarà estate e dovrebbe iniziare l’assalto alle spiagge. Come da prassi, dunque, è in questo periodo che tornano a riecheggiare i consigli sulla prevenzione delle malattie della pelle.
Il 13 maggio si celebra il ‘Melanoma Day’: l’appuntamento è un’opportunità per parlare del tumore cutaneo più aggressivo, anche se meno diffuso (rispetto a basaliomi e carcinomi squamocellulari), che ogni anno colpisce 14mila italiani e non dà particolari preoccupazioni se riconosciuto in tempo. Se invece la diagnosi avviene in fase avanzata, nonostante le speranze alimentate dall’immunoterapia, la prognosi è spesso ancora infausta. Conoscere i propri nei, non ignorare la regola dell’ABCDE (asimmetria anomala, bordi frastagliati anziché netti, colore variegato e non uniforme, dimensione superiore ai sei millimetri, evoluzione rapida) e prepararsi al sole: sono questi i consigli degli esperti per ridurre le probabilità di ammalarsi di melanoma, malattia che fa registrare il picco di diagnosi tra i 40 e i 60 anni.
A ciò è bene aggiungere alcune condizioni che possono predisporre al melanoma: come una familiarità o l’essere affetto da una malattia nota come xeroderma pigmentoso. Fare prevenzione, evitare il rischio di ammalarsi o scoprire la malattia in fase molto iniziale (diagnosi precoce), significa rendere il melanoma più curabile. Oggi sempre più persone con melanoma metastatico sono vive ad anni di distanza dalla diagnosi.