Intramoenia, in calo i medici che la scelgono
Nel 2016 il 43% del totale rispetto al 48% del 2012, ma aumentano i ricavi per le aziende
Segreteria SIDeMaST, 13 Mar 2019 11:47
Nel 2016 il 43% del totale rispetto al 48% del 2012, ma aumentano i ricavi per le aziende
Segreteria SIDeMaST, 13 Mar 2019 11:47
Il numero di medici che esercitano l'attività libero professionale intramuraria, o intramoenia, è "diminuito passando da 59.000 relativi all’anno 2012, pari al 48% del totale, a 51.430 nel 2016, pari al 43,3% del totale dei dirigenti medici del Servizio sanitario nazionale (Ssn)". È quanto emerge dall’ultima Relazione al Parlamento del ministero della Salute sullo stato di attuazione dell’esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria nel 2016. In media, nel Ssn il 47,3% dei dirigenti medici, operanti nel Ssn a tempo determinato e indeterminato con rapporto esclusivo, esercita la libera professione intramuraria.
Dal punto di vista dei guadagni, però, tornano a salire gli incassi complessivi delle azienda sanitarie: "Nel 2016 hanno raggiunto 1,120 miliardi contro 1,118 miliardi del 2015. Ai medici sono andati 881 milioni (nel 2015 erano 890) mentre alle aziende sono rimasti 238 milioni (228 nel 2015) a confermare un trend di crescita (nel 2011 i ricavi per le aziende erano di 176 mln)". Si evidenzia una variabilità tra le Regioni, sia in termini generali di esercizio dell’attività libero professionale intramoenia, sia di tipologia di svolgimento con punte che superano quota 56% nelle seguenti Regioni: Marche (63%), Liguria (59%), Lazio (57%) e Provincia Autonoma di Trento (60%). Viceversa, il rapporto tra medici che esercitano l’intramoenia sul totale dei medici in esclusività, tocca valori minimi in Regioni come: Sardegna (28%), Sicilia (34%), Calabria (35%), Umbria (36%) e Provincia Autonoma di Bolzano (16%).