Un Prurito a volte così intenso da impedire di studiare, concentrarsi, lavorare e anche dormire. È la sensazione più fastidiosa associata alla dermatite atopica, una malattia infiammatoria della pelle di cui soffre l'8% degli italiani adulti. Un vero record fra le nazioni europee, come rivela uno studio pubblicato dalla rivista Allergy di cui ha parlato oggi Giampiero Girolomoni presentando il 93° congresso nazionale della Società Italiana di Dermatologia Medica, Chirurgica, Estetica e di malattie Sessualmente Trasmesse (Sidemast), che si terrà a Verona dal 23 al 26 maggio.
Non Solo Bambini
La dermatite atopica è una malattia della pelle piuttosto comune nei bambini - colpisce il 15-20% dei piccoli - ma tende poi a scomparire. Tanto che solo un terzo di coloro che ne hanno sofferto in tenera età continua a subirne gli effetti anche in età adulta. Ma lo studio internazionale, a cui ha partecipato anche l'Università di Verona, condotto su un campione di 100mila persone adulte residenti in Stati Uniti, Canada, Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito e Giappone, rivela altro: la malattia può continuare a colpire anche da adulti. In particolare da noi: "Il risultato è sorprendente. L'Italia è il paese dove si registra la maggior incidenza di dermatite atopica negli adulti: l'8,1% degli intervistati ammette di soffrirne, a fronte di una media del 4,9% emersa dalla totalità del campione", spiega Girolomoni.
Modificare La Storia Della Malattia
La dermatite rappresenta la prima tappa della marcia atopica, cioè della sequenza di malattie che dopo la pelle si manifesta con all'allergia alimentare, asma e rino-congiuntivite. "Questo vuol dire che i bambini con DA, se curati adeguatamente, hanno minore probabilità di sviluppare le altre patologie. La conferma importante è arrivata da uno studio prospettico pubblicato di recente, che ha analizzato le variabili che aumentano il rischio che i bambini con dermatite atopica sviluppino l'asma", sottolinea Girolomoni.
I Farmaci
Le forme gravi di dermatite atopica sono difficili da trattare e richiedono l'impiego di farmaci immuno-soppressori sistemici che hanno diverse controindicazioni e sono spesso poco tollerati. "Ma nell'immediato futuro esiste una nuova importante terapia. Già approvato dall'Agenzia europea per i medicinali, il dupilumab è un nuovo farmaco efficace e sicuro", afferma Girolomoni. All'orizzonte, in fase avanzata di sviluppo ma non ancora approvati dalle agenzie regolatorie, ci sono anche altre molecole: lebrikizumab, baricitinib, upadacitinib.
Il Congresso
Sotto i riflettori del meeting dei dermatologi anche i tumori della pelle, in particolare il melanoma, in continuo aumento. In questo ambito appare sempre più evidente l'importanza della diagnosi precoce per identificarne la fase iniziale di crescita e quindi limitare la possibilità di dare origine a metastasi. Durante il Congresso SIDeMaST si affronteranno tutte le novità riguardanti l'utilizzo di strumenti diagnostici all'avanguardia, quali la dermatoscopia e la microscopia confocale. Fondamentale è educare i cittadini alla prevenzione dai danni del sole. "Oggi molte persone non sono informate e fanno più danni che altro. La fotoprotezione locale e orale è spesso fatta in maniera sbagliata, bisogna conoscere le giuste regole per esporsi al sole. Presto avremo le nuove linee guida proprio in questo ambito", spiega Piergiacomo Calzavara Pinton, presidente Sidemast. Un altro argomento sotto i riflettori del Congresso Sidemast sarà quello della psoriasi, una delle più comuni malattie cutanee che riveste anche carattere sociale, poiché colpisce in media il 3% circa della popolazione mondiale e ha un profondo impatto sulla qualità della vita dei pazienti. Durante i lavori, saranno presentate le ultime evidenze provenienti dagli studi clinici e dalle esperienze di real life su tutti i farmaci attualmente in commercio e su quelli che saranno introdotti nei prossimi anni.