4° Congresso Nazionale, la terapia farmacologica delle malattie infiammatorie immuno-mediate

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Dal 18 set 2025 al 19 set 2025
Royal Hotel Carlton
Via Montebello, 8, 40121
Bologna
Le malattie infiammatorie immuno-mediate (IMID) rappresentano un gruppo di patologie croniche caratterizzate da meccanismi patogenetici di natura immunitaria. Da un punto di vista epidemiologico e immunologico, le malattie più frequenti appartenenti a questo ambito comprendono l’artrite reumatoide, le spondiloartropatie, l’artrite psoriasica, la psoriasi, la malattia di Crohn, la colite ulcerosa e la sclerosi multipla, e le patologie di tipo Th2, quali la dermatite atopica, l’asma grave e le sindromi associate a ipereosinofilia. La maggior parte delle IMID colpisce giovani adulti, con conseguenze molto negative sulla qualità di vita e sui costi socio-sanitari.
Sebbene queste patologie si manifestino con quadri clinici eterogenei, numerose evidenze hanno dimostrato che esse dipendono da meccanismi patogenetici comuni. In particolare, si ritiene che queste patologie dipendano da alterazioni dei meccanismi regolatori del sistema immunitario che, a sua volta, determina una iper-espressione e iper-attivazione di citochine pro-infiammatorie, molecole di adesione, chemochine, etc., con conseguente mantenimento di uno stato infiammatorio cronico, che promuove una progressiva distruzione e rimodellamento patologico dei tessuti colpiti. La terapia delle IMID si basa comunemente su farmaci anti-infiammatori e immunosoppressori tradizionali, che spesso non sono soddisfacenti in termini di efficacia o sicurezza di impiego.
Per questa ragione sono stati introdotti nell’uso clinico farmaci biotecnologici, in grado di legare selettivamente e neutralizzare bersagli molecolari specifici del sistema immunitario. Nell’arco di oltre due decadi i farmaci biotecnologici hanno rivoluzionato la terapia medica delle IMID, dimostrandosi in grado di promuovere e mantenere la loro remissione in un’ampia proporzione di pazienti affetti da forme gravi, non responsive ai trattamenti convenzionali.
Dopo i successi ottenuti con i farmaci anti-TNF, l’ampliamento delle conoscenze sulla immunopatogenesi delle IMID ha permesso di caratterizzare i profili di risposta immunitaria Th1/17 e Th2 e di identificare nuovi bersagli farmacologici, rappresentati principalmente dalle citochine IL-4, IL-5, IL-12, IL-13, IL-17 e IL-23. Queste conoscenze, non solo hanno promosso lo sviluppo di nuovi farmaci, ma hanno aperto interessanti prospettive per il loro impiego anche in altre patologie, nelle quali il sistema immunitario svolge un ruolo fisiopatologico dominante, quali il lupus eritematoso sistemico, le vasculiti e la sclerosi sistemica.
Più recentemente, l’armamentario terapeutico si è arricchito di una nuova classe di farmaci i JAK-inibitori, in grado di interferire con meccanismi intra-cellulari di malattia. Il loro peculiare meccanismo d’azione, la diversa preferenzialità e la loro maneggevolezza costituiscono un’arma di grande importanza nella gestione del paziente con IMID. Inoltre, alcuni farmaci già in uso per il trattamento della sclerosi multipla, i modulatori dei recettori per la sfingosina-1-fosfato (S1P) sono in fase di sperimentazione per altre IMID, quali, l’artrite reumatoide e la colite ulcerosa, con risultati attualmente promettenti, in termini di efficacia e sicurezza. Un altro aspetto di rilievo riguarda il trattamento della colangite biliare primitiva, una patologia immuno-mediata che colpisce il fegato per la quale i trattamenti convenzionali, come l’acido ursodesossicolico, risultano spesso insoddisfacenti, spingendo pertanto la ricerca farmacologica allo sviluppo di nuovi farmaci attivi sui recettori PPAR, i quali stanno dando risultati molto promettenti.
Le argomentazioni sopra esposte sostengono l’utilità e l’interesse di organizzare un evento congressuale di livello nazionale, giunto alla sua quarta edizione, con l’obiettivo di porre a confronto le opinioni dei maggiori esperti sullo stato dell’arte della farmacologia, dell’efficacia terapeutica e della sicurezza di impiego dei farmaci utilizzati per la terapia delle IMID.
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