CTCLearn: Riconoscimento e gestione efficace dei linfomi cutanei a cellule T

I linfomi cutanei a cellule T sono un gruppo di tumori rari caratterizzati da un accumulo anomalo di linfociti T maligni in corrispondenza della cute. I CTCL appartengono alla più ampia categoria dei linfomi non Hodgkin (NHL); i segni e i sintomi specifici variano a seconda della forma e da persona a persona, ma generalmente includono eruzioni cutanee associate a prurito (anche grave), linfonodi ingrossati, placche epidermiche e formazioni tumorali. Il CTCL si può manifestare in una forma “di basso grado”, a crescita lenta, o in forma “aggressiva”, a sviluppo rapido e potenzialmente fatali. Il CTCL è più frequente negli individui di sesso maschile e di solito insorge intorno ai 50-60 anni di età.
I tipi di linfomi cutanei a cellule T più comuni sono la Micosi fungoide e la Sindrome di Sézary, che insieme rappresentano poco meno del 5% di tutti i casi di linfoma.
La diagnosi viene effettuata principalmente tramite biopsia cutanea, tuttavia riconoscere questa categoria di tumori può essere molto difficile, considerando la somiglianza che le manifestazioni hanno con altre patologie cutanee quali psoriasi, dermatiti e micosi. Le terapie sono varie, e comprendono radioterapia, chemioterapia, cortisone e anticorpi monoclonali. La sopravvivenza dei pazienti dipende principalmente dallo stadio della malattia alla diagnosi: questo rende fondamentale un riconoscimento precoce e sicuro e una efficace collaborazione con anatomopatologo ed oncoematologo per garantire al paziente il migliore outcome possibile.
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