Dermatologia / Rassegna stampa

Psoriasi, più rischi per chi ha gran parte della pelle coperta da chiazze

Uno studio Usa sostiene che quanto maggiore è la superficie cutanea interessata, tanto più alto è il pericolo di morire a causa della malattia o di altre patologie collegate

Segreteria SIDeMaST, 11 Dec 2017 02:31

Argomenti: psoriasi
Psoriasi, più rischi per chi ha gran parte della pelle coperta da chiazze

Quanto maggiore è la superficie cutanea coperta da psoriasi, tanto più alto è il rischio dei malati di morire a causa della malattia. Lo sostiene uno studio recentemente pubblicato sulla rivista Journal of Investigative Dermatology da ricercatori americani della Perelman School of Medicine dell'Università della Pennsylvania. «È ormai accertato che la psoriasi è associata a un numero crescente di altre patologie, come diabete e malattie cardiovascolari - dice Joel M. Gelfand, autore principale dell'indagine e docente di Dermatologia ed Epidemiologia alla Pennsylvania University -. Quello che ancora resta da chiarire, e questo studio consente di fare un passo avanti nella conoscenza, è quanto la gravità delle lesioni cutanee abbia un impatto sul rischio futuro di problemi di salute».

Lo studio americano

Per la loro indagine, Gelfand e colleghi hanno usato un sistema di misurazione noto come BSA (Body Surface Area, ovvero della superficie corporea), che consiste sostanzialmente nel quantificare la quantità di pelle interessata dalle chiazze psoriasiche. Utilizzando un database del Regno Unito hanno poi valutato i dati relativi a 8.760 pazienti con psoriasi e 87.600 persone senza: ne è emerso che gli psoriasici hanno un rischio doppio di morte rispetto a persone della stessa età e sesso che non soffrono di questa patologia. E il pericolo è maggiore per chi ha più del 10 per cento della superficie cutanea interessato. «Servono maggiori approfondimenti per capire meglio i pericoli per i malati, l'effettiva probabilità di futuri problemi di salute e cosa si può eventualmente fare per prevenire il pericolo di decesso - conclude Gelfang -. In ogni caso è importante che i pazienti seguano le terapie prescritte e si confrontino con il dermatologo per risolvere eventuali problemi o dubbi che insorgono nel tempo, visto che nella stragrande maggioranza dei casi si tratta di una patologia cronica che necessita di cure per tutta la vita».

Tante le malattie associate alla psoriasi

Ad oggi la psoriasi non viene più vista solo come una malattia soltanto della pelle, bensì come una patologia ad interessamento sistemico, associata cioè a numerose altre patologie (quelle che gli specialisti chiamano comorbidità), prima fra tutti l'artrite psoriasica, una patologia articolare infiammatoria cronica che oggi si ritiene colpisca circa il 10 per cento dei pazienti psoriasici (ma alcune stime arrivano fino al 30 per cento). Ma l'elenco è lungo e comprende l'associazione, documenta con crescente precisione fra psoriasi e alcune malattie metaboliche (tra cui diabete, obesità e sindrome metabolica), l'aumentato rischio cardiovascolare, la steatosi epatica non alcolica, le malattie infiammatorie croniche intestinali e l'uveite (una patologia dell'occhio).

  • keyboard-arrow-right Fonte corriere.it
  • keyboard-arrow-right Autori Vera Martinella
  • keyboard-arrow-right Link fonte Link articolo originale
  • keyboard-arrow-right Parole chiave psoriasi

Articoli collegati