Dermatologia / Rassegna stampa

Microbiota e psoriasi: che relazione c'è?

Nelle malattie infiammatorie della cute come la psoriasi o la dermatite atopica il microbiota subisce delle variazioni significative soprattutto nel senso della perdita della normale diversità con lo sviluppo di una preponderanza di alcune specie sulle altre

Segreteria SIDeMaST, 13 Nov 2017 05:25

Argomenti: psoriasi
Microbiota e psoriasi: che relazione c'è?

Il rapporto tra psoriasi e microbiota è ancora tutto da chiarire. Innanzitutto occorre fare chiarezza: il microbiota è l'insieme di microorganismi simbiotici che convivono con l'organismo umano senza danneggiarlo. Negli esseri umani si trovano milioni di specie differenti di microorganismi, i più numerosi dei quali sono batteri, ma anche in misura inferiore miceti e virus. Il numero totale di cellule e di geni del microbiota è stimato essere oltre 100 volte il numero delle cellule e dei geni dell'uomo. Il microbiota è presente in tutti i tessuti esposti all'ambente esterno, quali la cute, le mucose inclusa la bocca, gli organi genitali, l'apparato respiratorio e il tubo digerente.

Ogni individuo possiede il suo proprio microbiota, ma esiste un certo numero di specie condivise da tutti che costituirebbero il nucleo filogenetico del microbiota umano. Tuttavia poco si conosce sulle caratteristiche dei microorganismi che compongono il microbiota, essendo che la stragrande maggioranza delle specie non è al momento coltivabile.

Il microbiota sembra avere un ruolo essenziale nella difesa dalle infezioni da parte dei germi patogeni e nella educazione del sistema immunitario. Il microbiota di un tessuto influenza pure organi a distanza: per esempio quello intestinale può influenzare la reattività infiammatoria cutanea.

Nelle malattie infiammatorie della cute come la psoriasi o la dermatite atopica il microbiota subisce delle variazioni significative soprattutto nel senso della perdita della normale diversità con lo sviluppo di una preponderanza di alcune specie sulle altre. Questa perdita di diversità è ripristinata dalle terapie anti-infiammatorie specifiche, ma il significato profondo non è ancora chiaro. Nel caso della dermatite atopica, la somministrazione di probiotici intestinale alla gestante e al neonato sembra prevenire la comparsa della malattia nel bambino. Nel caso della psoriasi non esistono studi simili, anche perché la malattia esordisce di solito nella giovinezza o in età adulta.

Come si è discusso in un recente convegno tenutosi alle Terme di Comano sul tema, prendere le caratteristiche e le funzioni biologiche del microbiota sono obiettivi molto importanti della ricerca, non solo a riguardo delle malattie infiammatorie come la psoriasi, ma anche riguardo l'immunologia dei tumori. In modelli animali è stato osservato che la manipolazione del microbiota intestinale è in grado di modulare la risposta immunitaria contro certi tumori. Quindi comprendere come funziona il microbiota potrà permettere di ipotizzare nuove strategie per la cura di molte malattie.

Al momento non si possono dare consigli concreti ai pazienti su questo tema specifico. Tuttavia esistono oggi molte e diverse opportunità di cura per la psoriasi, con un ottimo profilo di efficacia e sicurezza. Quindi tutti i pazienti hanno la possibilità, se vogliono, di essere curati efficacemente.

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  • keyboard-arrow-right Autori Giampiero Girolomoni
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