Dermatologia / Rassegna stampa

Tumori: ANT, 1140 visite a bambini per prevenzione melanoma

L'ANT, la Fondazione Onlus che da 25 anni cura gratuitamente a domicilio i sofferenti di tumore in Emilia Romagna e in altre otto regioni d'Italia (80mila finora i pazienti assistiti, con una media giornaliera di 3.300 prestazioni), ha avviato con la ripresa dell'anno scolastico il progetto «Melanoma per Bimbi in ANT», per la prevenzione del melanoma maligno in età pediatrica

Segreteria SIDeMaST, 11 Nov 2010 12:32

Argomenti: melanoma prevenzione ANT
Tumori: ANT, 1140 visite a bambini per prevenzione melanoma

L'ANT, la Fondazione Onlus che da 25 anni cura gratuitamente a domicilio i sofferenti di tumore in Emilia Romagna e in altre otto regioni d'Italia (80mila finora i pazienti assistiti, con una media giornaliera di 3.300 prestazioni), ha avviato con la ripresa dell'anno scolastico il progetto «Melanoma per Bimbi in ANT», per la prevenzione del melanoma maligno in età pediatrica.

Il progetto prevede la visita gratuita di 1.140 bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado e sarà realizzato grazie ai 108mila euro raccolti da Mediafriends Onlus e dalla maratona televisiva «La Fabbrica del Sorriso» dello scorso mese di marzo, con il coinvolgimento di tutto il palinsesto delle Reti mediaset, del Digitale Terrestre Mediaset e di Radio 101.

Personale Ant specializzato, con un laboratorio mobile attrezzato, andrà in giro per le scuole di sei diverse località (Bari, Bologna, Brescia, Cologno Monzese, Lendinara e Milano) per l'identificazione precoce dei tumori della cute, con l'ausilio di un videodermatoscopio portatile. Al via questa settimana le visite a Bologna.

Il melanoma maligno, la cui velocità di raddoppiamento dell'incidenza è superiore ad ogni altra neoplasia, è un tumore caratterizzato da una elevata mortalità. Può originare nella cute, nelle mucose e nell'occhio.

Il Progetto Melanoma, che quest'anno viene esteso ai bambini, è nato nel 2004, è completamente gratuito per i cittadini, e al 30 giuggno 2010 ha registrato nelle 30 province e 179 comuni in cui è stato realizzato la visita su 28.472 persone. Di queste 2.794 sono state inviate al chirurgo per l'asportazione della lesione sospetta.

Articoli collegati