Dermatologia / Rassegna stampa

Psoriasi, il sole fa bene o fa male?

Il binomio sole e mare è spesso una combinazione vincente per i malati di psoriasi, perché l'azione di acqua del mare e raggi solari contribuisce notevolmente a far regredire le lesioni

Segreteria SIDeMaST, 11 Jun 2014 01:34

Psoriasi, il sole fa bene o fa male?

Il binomio sole e mare è spesso una combinazione vincente per i malati di psoriasi, perché l'azione di acqua del mare e raggi solari contribuisce notevolmente a far regredire le lesioni.

L'azione cheratolitica dell'acqua marina, infatti, livella lesioni, e combinata con i raggi solari agisce meglio come antinfiammatorio: calma il prurito delle lesioni, elimina le cellule morte e favorisce la rigenerazione della pelle.Per ottimizzare i benefici del sole (e ridurne i pochi aspetti negativi) vediamo di seguito alcuni consigli utili:

  1. Il sole migliora la psoriasi soprattutto se associato all'acqua marina, ma vanno evitate con cura le scottature scegliendo le ore meno calde e una crema solare con alto fattore di protezione, preferibilmente resistente all'acqua
  2. Alternare frequenti e brevi bagni all'esposizione al sole ha un effetto molto positivo per la riduzione o comunque il miglioramento della sintomatologia
  3. Per sfuggire alle ustioni l'esposizione ai raggi UV dev'essere graduale. Spesso è poi utile usare prodotti doposole che restituiscano alla pelle la giusta idratazione e che, contemporaneamente, apportino sostanze riparatrici e antinfiammatorie.
  4. L'utilizzo di emollienti e saponi ad hoc è consigliabile al fine di detergere la cute in profondità e facilitare l'eliminazione delle squame. Con il caldo ci si lava con più frequenza, ma questo può seccare l'epidermide e peggiorare la psoriasi. Per questo è meglio usare prodotti non aggressivi quali saponi neutri o a base oleosa e oli detergenti di origine naturale e non dimenticarsi di idratarsi quotidianamente con creme specifiche
  5. La terapia della psoriasi dev'essere modificata d'estate in accordo con il dermatologo, perché molti farmaci utilizzati possono essere fotosensibilizzanti (si è quindi più predisposti a scottarsi)
  6. È utile assumere un integratore alimentare (vitamine A ed E), consigliato dallo specialista, almeno un mese prima dall'esposizione al sole perché favorisce la preparazione della pelle all'esposizione solare. In pratica la cute risulta così più protetta delle troppe radiazioni e ne trae al meglio i benefici (limitandone i danni, come l'invecchiamento).
  7. D'estate è importante bere di più: meglio succhi vitaminici, che hanno un'azione benefica, rispetto alle bevande alcoliche, che peggiorano gravemente la psoriasi
  8. Per evitare allergie limitare l'uso di crema depilatoria. Usare con delicatezza il rasoio e, solo in assenza di placche, la cera a caldo a freddo, gli epilatori e le pinzette. Dopo la depilazione la pelle va accuratamente idratata
  9. La sudorazione eccessiva può peggiorare i sintomi: meglio scegliere abiti comodi, in fibra naturale e calzature aperte, affinché la pelle possa traspirare e restare asciutta
  10. Lo sport migliora la psoriasi e rafforza il sistema immunitario, ma l'acqua della piscina può seccare la pelle e provocare irritazioni. Per questo bisogna asciugarsi con attenzione e mantenere alto il livello d'idratazione

  • keyboard-arrow-right Fonte Corriere della Sera
  • keyboard-arrow-right Autori Piergiorgio Malagoli
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