Dermatologia / Rassegna stampa

Psoriasi d’estate, come gestirla?

Per chi soffre di psoriasi è sempre importante prendersi cura della pelle, ma in estate può essere utile ricordarsi qualche accorgimento in più.

Segreteria SIDeMaST, 04 Aug 2014 06:48

Psoriasi d’estate, come gestirla?

Per chi soffre di psoriasi è sempre importante prendersi cura della pelle, ma in estate può essere utile ricordarsi qualche accorgimento in più. Innanzitutto è bene preoccuparsi non solo delle zone in cui sono presenti le placche, ma anche nel resto del corpo in modo da prevenire secchezza e screpolature. A tal proposito ecco alcuni suggerimenti:

  • usare saponi o gel idratanti
  • asciugarsi tamponando la pelle con l'asciugamano evitando di strofinare
  • applicare sempre, dopo la doccia, creme emollienti
  • evitare l'esposizione al sole prolungata nelle ore più calde e comunque usare sempre una protezione alta per evitare le scottature ricordarsi che alcuni farmaci per la cura della psoriasi sono fotosensibilizzanti (c'è il rischio che si creino «antipatiche» macchie sulla cute), quindi consultare il proprio dermatologo prima di esporsi al sole.
In caso di punture d'insetti o meduse, di contatto con erbe urticanti o alghe, per qualsiasi contrattempo che può interessare la cute tipico della stagione insomma, non servono rimedi diversi da quelli comunemente impiegati, salvo un'attenzione speciale: non grattare le lesioni, che così si irritano maggiormente, ma alleviare il prurito mediante l'applicazione di creme e oli idonei. Sempre per non accrescere l'irritazione è meglio indossare vestiti freschi e possibilmente di cotone a contatto della pelle, evitare quelli troppo stretti, con elastici o bottoni che possono creare piccoli traumi o arrossamenti. Il principio di base è solo quello di sfuggire ciò che sfrega la pelle e che quindi, insieme all'inevitabile sudore, può infastidire. C'è poi il capitolo alimentazione: sebbene una dieta corretta non influisca direttamente sulla comparsa della patologia, con la scelta di alcuni alimenti e l'esclusione di altri è possibile determinare dei miglioramenti riducendo l'infiammazione, quindi le fasi di riacutizzazione. In estate seguire un'alimentazione «amica» della psoriasi è particolarmente semplice, visti gli alimenti (freschi e leggeri) che è consigliato consumare in quantità, insieme ad almeno due litri di acqua al giorno:
  • frutta e verdura di stagione
  • pesce
  • cereali integrali
  • olio extravergine d'oliva/li>
  • pane, pasta e riso preferibilmente integrali
  • antiossidanti: beta-carotene (carote, pomodori, peperoni gialli, bietole, spinaci, albicocche, meloni, arance); flavonoidi (mirtilli, ciliegie, fragole, lamponi, cipolle, cavolo rosso); vitamina C (agrumi, broccoli, cereali integrali, soia, prezzemolo, ginseng); vitamina E oli di semi, cereali, frutta e semi oleosi (girasole, lino, noci, nocciole), legumi, ortaggi a foglia.
Meglio consumare con moderazione, invece, formaggi fusi, dolci a base di burro, panna montata, uova, margarina, cibi speziati o ricchi di grassi saturi (burro, lardo, uova, margarina), carne rossa, insaccati e fritture. Infine, sarebbe utile utilizzare la bella stagione e le ferie per praticare una regolare attività fisica, ognuno in base alle sue possibilità. Anche questo contribuisce, su due fronti, a «tenere a bada» la psoriasi (oltre ad essere un toccasana per la salute in generale): da un lato permette di arginare lo stress, dall'altro genera benefici effetti sui livelli d'infiammazione sistemica e, visto che la psoriasi è una patologia infiammatoria cronica, ha un'influenza positiva sulle lesioni.

  • keyboard-arrow-right Fonte Corriere della Sera
  • keyboard-arrow-right Autori Salvatore Amato
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