Dermatologia / Rassegna stampa

Adolescenti con psoriasi e obesi a rischio di malattia reumatica

Uno studio del dottor Razieh Soltani-Arabshahi, dell'University of Utah School of Medicine afferma che le persone obese affette da psoriasi in giovane età hanno un elevato rischio di contrarre anche l'artrite psoriasica

Segreteria SIDeMaST, 02 Aug 2010 06:09

Argomenti: artrite psoriasica
Adolescenti con psoriasi e obesi a rischio di malattia reumatica

Chi già soffre di psoriasi e obesità spesso conduce una vita poco piacevole a causa dei disagi e dei giudizi altrui. Ma le premesse per una vita migliore non sembrano affatto buone, anzi, a peggiorare la gravità della situazione, è uno studio del dottor Razieh Soltani-Arabshahi, dell'University of Utah School of Medicine (Salt Lake City), il quale afferma che le persone obese affette da psoriasi in giovane età hanno un elevato rischio di contrarre anche l'artrite psoriasica, una malattia che colpisce il 2-3% della popolazione mondiale.

Il rischio sarebbe collegato all'indice di massa corporea (BMI) e sarebbe predittivo di questa'altra forma di malattia reumatica infiammatoria che, a quanto pare, sembra più elevata nei soggetti di sesso femminile.

Secondo i ricercatori, quindi, sarebbero gli obesi già compromessi a causa del peso ad avere la peggio: «Il gruppo di obesi ha mostrato un esordio precoce di artrite psoriasica, seguito dal gruppo in sovrappeso e, infine, dal gruppo di BMI normale».

Tuttavia, è bene precisare che secondo i medici Alexis Ogdie e Joel M. Gelfand, dell'University of Pennsylvania Hospital di Philadelphia: «Per determinare quali pazienti affetti da psoriasi sono a maggior rischio di artrite psoriasica, è essenziale che i fattori di rischio epidemiologici siano identificati utilizzando approcci di un certo rilievo [...]. In definitiva, l'individuazione di fattori di rischio per l'artrite psoriasica mantiene la promessa di migliorare la nostra capacità di diagnosticare questa condizione».

Insomma, come sempre, la miglior cura è la prevenzione. È possibile che riuscendo a diagnosticare precocemente il rischio di artrite psoriasica si riesca a intervenire il prima possibile sui fattori di rischio cercando di garantire una migliore vita futura.

Lo studio è stato pubblicato sul numero 19 di luglio di «Archives of Dermatology».

Approfondimenti: cos'è l'artrite psoriasica

È una malattia reumatica infiammatoria che è stata identificata come malattia a sé solo qualche decina di anni fa. Prima, infatti, era classificata come una variante dell'artrite reumatoide. Fa parte delle spondiloartropatie sieronegative e si manifesta nei soggetti affetti da psoriasi tra i 20 e 50 anni di età. Di norma si presenta almeno 10 anni dopo i primi segni evidenti di psoriasi. Le parti colpite sono soprattutto le ginocchia, tuttavia, con il passare del tempo possono essere coinvolte sempre più articolazioni. Esiste anche una forma giovanile, peraltro rarissima, che si manifesta prima dei sedici anni di età.

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